Sulmona, 19 ottobre-La scomparsa del professor Giuseppe Guerra ha destato profondo dolore non soltanto nella città di Sulmona. Docente scolastico, politico di lungo corso nelle liste e nel partito Socialista Italiano, amministratore comunale e dirigente politico per lunghi anni, presidente del Consorzio per il Nucleo Industriale e vice presidente della Carispaq,,Giuseppe Guerra lascia un vuoto incolmabile ed un’eredità politica, culturale, sociale, di ottimo profilo. Era solito incontrarlo e vederlo seduto nella solita panchina della villa comunale, d’inverno con il suo immancabile loden di color verde, nella sua realtà riservata e solitaria. Salutava sempre con educazione e rispetto; non mancava di dialogare soprattutto con i giovani, i quali li considerava il fondamentale pilastro del futuro della città, della nazione, della società civile. Molte volte ho avuto il piacere di parlare con lui, affrontando argomenti di politica, ricordando il passato della cosiddetta prima Repubblica. Il professor Giuseppe Guerra analizzava sempre con attenzione e preoccupazione il difficile momento storico nel quale ci troviamo; era molto preoccupato per le giovani generazioni, per le problematiche della società civile, nel vedere la sua amata Sulmona versare nelle difficoltà nelle quali si trova. I giovani diceva “vanno via e purtroppo non torneranno più, son tornati i tristi, drammatici viaggi della speranza”. Giuseppe Guerra auspicava sempre che la situazione cambiasse al meglio. Ogni volta che ci incontravamo mi salutava sempre con educazione, rispetto. Sarà triste non vederlo più seduto nella sua solita panchina della villa comunale, sarà triste non poter più dialogare con lui, affrontare le analisi politico sociali con un personaggio di cultura ed esperienza come è stato il professor Giuseppe Guerra. Anche a nome del Direttore, della Redazione del giornale, porgiamo le nostre più sentite condoglianze e cordoglio alla famiglia. Ossequi professore, grazie di tutto, buon viaggio.
Andrea Pantaleo
1 Commento
https://www.edscuola.it/archivio/didattica/riforma.html
Per Peppe…