L’Aquila, 4 novembre-“Un Presidente di Regione debole e incapace di tenere salda la sua maggioranza. Il centrodestra in Abruzzo è in crisi: lotta per le poltrone ed è pronto a sacrificare anche i lavori delle commissioni e del Consiglio regionale pur di vincere la partita a scacchi che si sta giocando in queste settimane all’Emiciclo. Una competizione che però è giocata sulla pelle degli abruzzesi in difficoltà. Cittadini che aspettano risposte, mentre chi dovrebbe dargliele è impegnato a spartirsi ruoli e potere”.
Ad affermarlo oggi è Francesco Taglieri Cappgruppo del M5S in Consiglio regionale commentando l’interruzione dei lavori della prima e secopnda Commissione del Consiglio regionale a causa della mancanza di numero legale. “Sia chiaro- aggiunge ancora Taglieri- i problemi di stabilità di questa Giunta non sono nuovi: Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, sono da tempo separati in casa, tra sgambetti e ripercussioni a cui il Presidente Marsilio non riesce a mettere un punto. Ma lo scenario di ieri è squalificante per l’Istituzione Regione, che dovrebbe tenere ben saldo il remo del buon senso in un momento di crisi come questo. Sembra proprio che per questi signori le esigenze dei cittadini vengano dopo. A quanto pare prima bisogna accomodarsi sulle poltrone e solo poi, se ci sarà tempo, si inizierà a lavorare per dare risposte e aiuti a chi è in difficoltà. Questo è il centrodestra, questa è la Giunta Marsilio, questo è quello contro cui il Movimento 5 Stelle lotta ogni giorno” ad affermarlo è il capogruppo del M5S Francesco Taglieri commentando l’interruzione avvenuta ieri per la I e la II Commissione a causa dell’assenza di consiglieri di maggioranza che non hanno garantito il numero legale per il proseguimento dei lavori.
“Gli abruzzesi hanno affidato al centrodestra l’onere e l’onore di guidare la Regione, e ricambiarli con questi giochini, proprio in uno dei momenti più difficili per l’Abruzzo, è inaccettabile. Come M5S lottiamo da settimane per mettere sul tavolo soluzioni a problemi reali come il caro energia, che sta procurando ferite profonde al tessuto economico e sociale abruzzese. Ma loro sono impegnati a discutere su chi dovrà sedere in Giunta e su come riscrivere le regole del gioco per assicurarsi la rielezione. Tutto questo è vergognoso. Noi continueremo a lavorare con abnegazione e fermezza per portare sul tavolo richieste e proposte utili ai cittadini e migliorare la qualità della vita degli abruzzesi: aiuti per la crisi energetica e per il comparto sociale; una sanità pubblica che fornisca le cure a tutti e un trasporto pubblico adeguato, che garantisca almeno i servizi minimi a pendolari e lavoratori” conclude.