Sulmona,,3 dicembre- Si è svolto a Sulmona il Congresso della Lega SPI-CGIL della Valle Peligna nell’ambito della campagna per il XIX Congresso nazionale della CGIL.
Al Congresso di Lega – tenutosi a conclusione di tutte le assemblee di base svoltesi nei Comuni del territorio peligno – hanno partecipato il Segretario Provinciale della CGIL Fancesco Marrelli e il Segretario Provinciale dello SPI-CGIL Orante Venti.
Dopo un’ampia discussione il Congresso ha provveduto ad eleggere i nuovi organismi direttivi .Il nuovo Direttivo ha confermato come Segretario di Lega Enio Mastrangioli.Il Congresso ha approvato il seguente ordine del giorno contro il metanodotto Sulmona Foligno e la centrale di compressione di Case Pente.“Il Congresso dello SPI-CGIL, riunitosi oggi 2 dicembre 2022 presso la Sede della CGIL di Sulmona, ESPRIME il proprio dissenso alla realizzazione del Metanodotto Sulmona-Foligno e della centrale di compressione in località Case Pente di Sulmona.
Lo SPI CGIL Area Peligna è vicino e sostiene i Comitati cittadini per l’ambiente nella lotta che stanno conducendo.E’ notizia di ieri che il Governo, nello specifico il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha firmato il decreto attuativo del progetto definitivo del Metanodotto Sulmona-Foligno, che dovrebbe essere ultimato nel 2027. E a nulla sono valsi né gli studi presentati dal Comitato No Hub del Gas di Sulmona, né la terribile esplosione della condotta del metano nel Comune di Forchia, nel beneventano, qualche giorno fa. Il 29 novembre un articolo dell’ANSA riportava:“Uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia dell’Università La Sapienza di Roma sottolinea come i grandi investimenti in impianti e infrastrutture del gas potrebbero diventare “strandedassets” (investimenti non remunerativi) e ritardare e ostacolare la diffusione delle tecnologie rinnovabili”.
IL Congresso della Lega SPI CGIL Area Peligna condanna pertanto l’azione del Governo per la realizzazione delle suddette opere, che ritiene inopportune e che vanno contro la vocazione turistica, paesaggistica e culturale del nostro territorio al centro di Parchi Regionali e Nazionali, fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Lo SPI CGIL è e sarà sempre al fianco delle iniziative di lotta e di proposta che i comitati cittadini dell’ambiente programmeranno, al fine di contrastare questa azione che va contro gli interessi del nostro territorio. ”Nei prossimi giorni si provvederà a completare la definizione degli assetti organizzativi, con l’elezione della nuova Segreteria, oltre a partecipare alle istanze congressuali superiori”.