Sulmona, 4 dicembre– Concerto al teatro Comunale Maria Caniglia di Sulmona dell’Archetipo Ensemble l’oro di Napoli, celebre formazione musicale famosa in tutto il mondo.
Il gruppo è costituito da Maria Ausilia D’Antona alla voce e mandola, Maria Assunta Recalina alle percussioni, Marilena Serafini al liuto cantabile, Gabriele Falcone alla chitarra, Sergio Trojse alla chitarra, Alfredo Trojse al basso acustico. Napoli ha origini remote che si perdono nella notte dei tempi, nel mito. La musica partenopea è famosa in tutto il mondo ed aleggia nei vicoli, le marine, i colli e, naturalmente, nel cuore e nell’anima del popolo napoletano. La città è baluardo di vetusti splendori e, da sempre, è secolare capitale di cultura, arte ricca di fascino, storia, secolarità, evocanti antichi splendori, dal passato fiorente.
La Canzone Napoletana è ambasciatrice della secolare Napoli i9n tutto il mondo, la canzone napoletana la quale, con i suoi ottocento anni di storia documentata, è sicuramente un mirabile esempio di alchimia estetica il cui distillato, mosaico di rara eccellenza, è universalmente riconosciuto ed apprezzato. In essa si fondono diverse forme espressive stilisticamente rintracciabili in quelle culture dell’area mediterranea con le quali Napoli, vero e proprio crocevia del Mare Nstrum, è venuta continuamente a contatto. La meravigliosa fioritura della lirica vocale sorta già nel Trecento, le Villanelle del Quattrocento, la tradizione popolare delle Moresche, delle Tammurriate, delle Calascionate, la produzione colta della settecentesca Scuola Napoletana, le immortali composizioni ottocentesche, costituiscono i riferimenti storici e stilistici di questa nostra proposta musicale, che mette in evidenza l’ampiezza della produzione in lingua Napoletana.
Un’attenta analisi è alla base di questa ricerca condotta dalla formazione musicale Ensemble, nell’arco di un ventennio, in collaborazione con studiosi e cultori della Canzone Napoletana, che hanno contribuito ad arricchire quanto già tramandato da illustri esperti di questa espressione musicale. Il concerto tenuto al Teatro Comunale Maria Caniglia, quale appuntamento della settantesima stagione concertistica della Camerata Musicale Sulmonese, racconta Napoli e la sua lunga tradizione mostrandone con canti, danze, le due anime sia popolare, sia classica, nel rispetto delle sonorità originarie. L’avvicendarsi dei vari stili, espressione di epoche storiche diverse, evidenzia il percorso seguito dalla Canzone Napoletana e mette in luce le molteplici contaminazioni ricevute dal contatto con altre culture. Una breve, ma efficace descrizione di un genere musicale ormai riconosciuto come patrimonio dell’intera Umanità. L’attenzione ora si sposta a domenica undici dicembre 2022, sempre al Teatro Maria Caniglia, alle ore diciassette e trenta, con il concerto di Josef Edoardo Mossali al pianoforte vincitore del Premio Nazionale delle Arti 2021.
Andrea Pantaleo