Sulmona, 21 dicembre– Ultimo concerto dell’anno per la Camerata Musicale Sulmonese diretta dal M° Gaetano di Bacco. A scaldare il Natale arrivano i Gospel, la più tipica espressione di spiritualità delle comunità americane. Lunedì 26 dicembre, alle 17.30 al Teatro Comunale “M.Caniglia”, l’appuntamento è con Vincent Bohanan & The Sound of Victory, il gruppo statunitense che dall’Auditorium della Conciliazione di Roma approda a Sulmona, prima di Umbria Jazz Winter dove sarà uno dei momenti centrali del Festival il 1 gennaio.
Il Concerto di Natale al Teatro Caniglia sarà anche l’occasione per rispondere con una raccolta fondi all’ appello del rappresentante ONU in Nicaragua, Nazario Esposito (nativo di Sulmona), al fine di sostenere il programma di diffusione della cultura musicale promosso dal governo locale.
Come già avvenuto la scorsa stagione col concerto a favore dell’Ucraina, è scattata la solidarietà e le principali istituzioni musicali del territorio peligno: Camerata Musicale Sulmonese , Premio Internazionale di Canto Lirico” Maria Caniglia” e Associazione Scuola Popolare di Musica di Sulmona sono portavoce del neonato Progetto “Ponte di 7 note tra Abruzzo e Nicaragua” che potrà concretizzarsi e crescere con il coinvolgimento dei Conservatori Musicali d’ Abruzzo, attraverso scambi culturali con docenti e borse di studio per studenti nicaraguensi, e naturalmente con il fondamentale coinvolgimento della Regione. In Italia una collaborazione era già attiva con alcune città: Roma, Comuni modenesi e toscani e Istituzioni come il Festival Pucciniano. Ma dopo l’appello di Nazario Esposito l’Abruzzo si è messo in moto e da Sulmona arriva immediata la prima risposta per Natale: Camerata Musicale e Scuola Popolare di Musica si fanno promotori di una raccolta fondi al termine del concerto Gospel del 26 dicembre. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di strumenti musicali per i giovani nicaraguensi. Alla serata interverranno autorità, rappresentanti istituzionali e di Associazioni del territorio, imprenditori. Ha già confermato la sua presenza l’Ambasciatore del Nicaragua in Italia Monica Robelo che si è detta disponibile ad incontrare i rappresentanti delle istituzioni regionali.
Intanto cresce l’attesa per il concerto di Vincent Bohanan, talentuoso artista newyorchese, che vanta collaborazioni con i migliori artisti Gospel della scena americana tanto da costruire, nell’arco di una decina d’anni, una personalità musicale tanto policroma quanto inconfondibile, sviluppando le sue credenziali in una lunga lista di successi. Ad impreziosire i suoi live set è il suo magnifico coro The Sound of Victory di New York composto da 30 elementi.
Fondato nel 2014 da Bohanan con l’obiettivo di “diffondere il trionfante Vangelo di Gesù Cristo attraverso la musica”, The Sound of Victory Choir è un coro fra i più attivi e rinomati della scena gospel statunitense, composto da ottimi artisti dell’area metropolitana newyorchese tra Brooklyn ed il Bronx. I componenti del gruppo sono attentamente selezionati per versatilità e talento ed il risultato è una sorta di viaggio musicale dai risvolti talvolta inaspettati. Negli anni il Coro ha condiviso il palcoscenico e inciso con importanti personalità dell’universo gospel americano come CeCe Winans, ha partecipato al tour “All I Want for Christmas” di Mariah Carey, è stato ospite dell’annuale Resurrection Sunday Concert di Bishop Hezekiah Walker, al quale sono invitate le celebrità del gospel.
Il Coro ha svolto una intensa attività live negli Stati Uniti e in Europa e ha partecipato a importanti trasmissioni tv anche in Italia. Il suo terzo singolo, “We Win: The Kingdom Declaration” del 2017, fu primo nella Billboard’s Single’s Chart e, nel 2018 The Sound of Victory Fellowship Choir fu nominato per due Stellar Awards. Il primo Live EP, “Road to 5” del 2019 si guadagnò altre tre nomination agli Stellar Awards. Dello scorso anno è invece l’album “Live in Chicago”. Il loro repertorio propone un gospel fortemente influenzato da sonorità afroamericane, rhytm & blues e soul che fanno immergere il pubblico in un’atmosfera unica che unisce spiritualità e ritmo, sentimento religioso e gioia di vivere.
Chiara Del Signore