Sulmona,5 gennaio- Il dubbio motore della conoscenza del mondo, dell’altro, di noi stessi. Il libro di Enea Di Ianni viaggia lungo i binari del dubbio mostrandone gli aspetti legati alla ragione, all’innovazione, ai cambiamenti che il tempo impone; dall’altra la via maestra dei sentimenti , dell’emozione, della storia soggettiva, della relazione affettiva, dei ricordi, la lirica della vita.
Parla di costruire un mondo su misura dei bambini con i loro aquiloni che volano colorando il loro cammino.
Dei nonni che continuano a sognare accompagnando i loro bambini a crescere.
Li pone di fronte a forti dubbi e dilemmi.
I bambini rappresentano il presente e il futuro.
I nonni rappresentano il passato e il presente
Insieme possono scrivere e rappresentare la ricchezza generazionale che è propria di queste due fasi della vita : l’infanzia e la terza età che uniscono passato, presente, futuro.
Così avviene la trasmissione generazionale dei valori familiari, sociali, culturali del ciclo evolutivo – relazione di ogni nucleo familiare che rispetti la soggettività storica di ognuno in quella verità esistenziale che distingue e arricchisce l’evoluzione del cambiamento psicologico, sociale, culturale.
Carla Laura Galante