Sulmona, 11 gennaio -I numeri sono a dir poco impietosi: un punto in sei partite. Quella del Sulmona è una vera e propria crisi. Domenica è arrivata un’altra sconfitta ad opera dell’Union Fossacesia per 3-1. Gli uomini di Memmo sono riusciti ad avere la meglio al termine di un incontro dove ancora una volta gli ovidiani hanno puntato il dito contro l’arbitraggio. E nel post-partita si è fatto sentire anche il presidente De Deo.
Sta di fatto che i biancorossi non vincono addirittura dallo scorso 27 novembre, dal match casalingo contro il Lanciano. Il Sulmona di oggi è solo lontana parente di quella squadra cinica e veloce nelle ripartenze, che era riuscita a fare punti soprattutto in trasferta. Dunque una netta involuzione, che ha fatto scivolare i biancorossi a metà classifica. Alla luce delle ultime prestazioni, soprattutto la difesa ha rappresentato un punto debole. Il reparto arretrato soffre molto le giocate in velocità e le imbucate. Magari servirebbe un centrale con maggiore gamba, capace di dare maggiori garanzie nell’uno contro uno.
Anche l’assenza di Fanti tra i pali alla lunga ha pesato. Nelle ultime uscite Bernardi è stato costretto a schierare il classe 2005 Puglielli. Di certo in sede di calciomercato, le partenze di giocatori del calibro di Pendenza, Bisegna e Quaranta, non hanno giovato. E domenica c’è l’impegno casalingo contro la Delfino Curi. Bernardi dovrà fare sicuramente a meno di Di Ciccio, assente per squalifica. La squadra di Bonati, invece, è reduce dallo scivolone interno contro la Santegidiese ed avrà voglia di riscatto. Il Sulmona dal canto suo ha bisogno di ritornare alla vittoria per uscire dalla crisi. E per risollevarsi il morale con una bella iniezione di fiducia.
Daniele Rossi