Insieme a Michele Cercone, domani saranno premiati anche tre ex studenti del liceo classico Ovidio che hanno già ottenuto brillanti risultati nei loro settori professionali
Sulmona,20 gennaio. Il Premio Ovidio Giovani raddoppia e si arricchisce di una nuova sezione, quella dedicata a giovani ex studenti che, dopo il percorso universitario, si sono messi in evidenza in campo lavorativo. Domani, nell’aula magna del liceo artistico “Mazara”, oltre a Michele Cercone, Consigliere diplomatico e Direttore aggiunto della Comunicazione presso l’Unione Europea. Cercone, saranno premiati Omar Makimov Pallotta, Giulia Mancini e Francesca Margiotta.
Omar è ricercatore e docente di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Teramo. Dottore di ricerca in “Global Studies. Justice, Rights, Politics” presso l’Università degli Studi di Macerata, è autore di numerose pubblicazioni, apparse su riviste scientifiche e volumi collettanei, in materia di diritti di libertà, principi generali dell’Unione europea, dialogo tra Corti nazionali e sovranazionali, diritto dell’informazione, della privacy, dell’immigrazione e dell’economia.
Giulia è biologa e dottoranda in Biologia strutturale presso la Scuola universitaria superiore di Pavia. Insieme ad una sua collega, è l’autrice di un interessantissimo studio, pubblicato la scorsa estate, sul come e perché le zanzare ci pungono; ha messo in evidenza il ruolo determinante di una proteina presente nella saliva di femmine di zanzara.
Francesca è enologa e imprenditrice nel settore vitivinicolo. Dopo laurea in viticoltura ed enologia a Bologna e poi un Master in Marketing e Management dell’Impresa Vitivinicola Business a Firenze, ha deciso di tornare in Valle Peligna per proseguire la storia di famiglia nel settore enologico, portando la sua professionalità ed energia. Nel 2019 ha ricevuto il “Premio Cangrande – Benemerito alla Vitivinicoltura”.
Cercone e i vincitori del Millennials award incontreranno gli studenti del polo liceale “Ovidio” e con loro parleranno di Europa, di lavoro e di ricerca, in una prospettiva internazionale.
«Premieremo giovani che sono espressione del nostro territorio», spiega il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «che si sono formati nel nostro liceo classico e che da qui hanno maturato scelte importanti sul proprio futuro professionale, scelte che li hanno portati a poi a conseguire importanti risultati che danno luce all’intero territorio. Per i nostri studenti è una preziosa opportunità, sia per aprire un confronto vivo sulla contemporaneità, sia per maturare scelte consapevoli relative al proprio futuro.»