Sulmona,20 gennaio.-E’ stato siglato oggi il Protocollo di intesa tra l’Inps-Direzione regionale Abruzzo – nella persona del Direttore regionale Dottor Luciano Busacca – e i Presidenti degli Ordini provinciali dei Consulenti del Lavoro della Regione Abruzzo, nelle persone della Dottoressa Laura D’Angelo (Pescara), del Dottor Giancarlo Bomprezzi (Teramo), del Dottor Nicola de Laurentis (Chieti) e Dottor Italo Pacitti (L’Aquila).Con questo accordo l’Inps e i Consulenti del lavoro della Regione Abruzzo riaffermano la necessità di sviluppare la reciproca collaborazione e convengono, nel rispetto dei rispettivi ruoli e prerogative, sulla fondamentale valenza strategica di questa sinergia, ponendosi come obiettivo comune il miglioramento continuo della qualità del servizio fornito alle aziende.I punti sostanziali dell’accordo si individuano, per l’Inps, nell’impegno a garantire il costante presidio delle comunicazioni pervenute e la tempestiva definizione delle risposte alle richieste dei Consulenti del Lavoro, attraverso i sistemi telematici attualmente a disposizione; inoltre l’INPS mette a disposizione sia il canale di consulenza “webmeeting” che consente il collegamento telematico da remoto per la fruizione diretta della consulenza, che un apposito canale dedicato, operante presso la Direzione regionale Abruzzo, per le richieste di chiarimenti di carattere normativo
Per quanto riguarda i Consulenti del Lavoro, si assume l’impegno per una corretta gestione degli adempimenti contributivi ed il monitoraggio continuo del fascicolo elettronico del contribuente, nonché per la garanzia dell’esattezza formale e sostanziale dei dati trasmessi attraverso il sistema “Flussi Uniemens”.Le parti, inoltre, si impegnano congiuntamente ad attuare azioni trasversali finalizzate alla lotta all’evasione contributiva e al lavoro fittizio, nonché al contrasto ai fenomeni di abusivismo professionale.Di estrema importanza, infine, è l’istituzione di un tavolo regionale di confronto periodico, per un efficace monitoraggio delle problematiche emergenti e per la prevenzione e limitazione del contenzioso giudiziario in materia contributiva.