“Non permetteremo che si mettano a rischio risorse e progetti, governino senza scuse” . Ma il passaggio forte del documento recita “ l’attacco sconsiderato alla città di Sulmona e alla sua amministrazione è inaccettabile”. Forse dopo mesi e anni di chiacchiere a vuoto la nostra comunità comincia a gurdarsi attorno e si accorge che i veri amici di questo territorio sono pochi. E gli altri che volevano cambiare il nondo dove sono finiti?
Sulmona,23 gennaio-Il dibattito di queste ore su infrastrutture e gestioni dei rifiuti nella nostra provincia ci sta restituendo una quadro di profonda e, probabilmente, insanabile divisione interna al centrodestra, o meglio, interna a Fratelli d’Italia. Uno scontro aperto sull’idea di sviluppo che genera tensioni sui comprensori ma, cosa più grave, mette a serio rischio le risorse e i progetti di infrastrutturazione dell’Abruzzo interno.
Lo scontro sul tracciato ferroviario è certamente un segnale di logoramento politico del centrodestra ma anche l’immagine di un partito di governo incapace di fare sintesi e dunque di fare scelte chiare per l’Abruzzo. Le incursioni del Sindaco Biondi nel resto della provincia provocano, sempre più, anticorpi e la capacità di governare il partito e le istituzioni lascia il campo a divisioni, distinguo e prese di distanza sempre più evidenti. Gli attacchi scomposti, poi, ai colleghi sindaci di Avezzano, di Sulmona e della Marsica sono il chiaro segnale di una modalità divisiva di concepire la politica e incapace di generare la necessaria coesione.
E invece proprio di coesione avrebbe bisogno un tema come gli investimenti sulle infrastrutture ferroviarie, dentro un disegno che valorizzi l’alleanza tra territori. Senza tale unità l’Abruzzo rischia di perdere la grande sfida della trasversalità tirreno-adriatica all’interno delle reti europee Ten t, intorno alla quale costruire un sistema integrato di collegamenti che coinvolgano il Capoluogo di Regione e tutti i territori dell’Abruzzo interno.
Stessa considerazione vale per la gestione rifiuti: l’attacco sconsiderato alla città di Sulmona e alla sua amministrazione è inaccettabile. Il Cogesa è un patrimonio pubblico che va difeso e valorizzato. Il Sindaco Biondi che con la sua amministrazione è maglia nera per la raccolta differenziata in Abruzzo, assuma un atteggiamento responsabile che salvaguardi una gestione virtuosa, ambientalmente ed economicamente sostenibile del settore rifiuti.
Non permetteremo mai che le divisioni di Fratelli d’Italia e le ingerenze di Biondi/Marsilio siano un’ipoteca irreversibile sullo sviluppo del territorio: ora non hanno più scuse, devono governare, da Roma all’Aquila, e assumersi la responsabilità di scelte chiare davanti ai cittadini a cominciare dalla gratuità delle autostrade come più volte promesso e annunciato da Fratelli d’Italia in campagna elettorale.
Michele Fina – Senatore
Francesco Piacente – Segretario Provinciale pd
Pierpaolo Pietrucci – Consigliere regionale
Stefano Albano – Consigliere comunale L’Aquila
Stefano Palumbo – Consigliere comunale L’Aquila
Eva Fascetti – Consigliera comunale L’Aquila
Stefania Pezzopane – Consigliera comunale L’Aquila
Lorenza Panei – Consigliera comunale Avezzano
Mimmo Di Benedetto – Consigliere comunale Sulmona
Franco Casciani – Vicesindaco Sulmona
Cristiano Gerosolimo – presidente Consiglio comunale Sulmona
Antonella La Gatta – Consigliera comunale Sulmona