Il Comune di Sulmona non deve aderire in nessun modo alla misura-
Sulmona,30 gennaio- “In merito all’applicazione dello stralcio parziale delle cartelle esattoriali, emesse tra il 2000 e il 2015 di importo inferiore a 1000 euro, il Comune non deve aderire in nessun modo alla misura – ha chiarito l’Assessore al Bilancio, Katia Di Marzio – perché la norma prevede automaticamente l’eliminazione di sanzioni e interessi per i debiti di importo residuo, fino a 1000 euro, riferiti all’arco temporale 2000-2015. Pertanto, questa Amministrazione non opponendo il diniego allo stralcio, ha ritenuto di mantenere la scelta fatta dal Governo per garantire ai contribuenti un alleggerimento fiscale”.
“Relativamente a quest’ultimo aspetto bisogna fare attenzione – precisa l’Assessore – alleggerimento debitorio non significa condono, in quanto adottando questa scelta abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze dei contribuenti, ma di contro auspichiamo che gli stessi prendano consapevolezza che nell’immediato è indispensabile il regolare pagamento delle imposte. In premessa abbiamo valutato che non sussistono impatti rispetto all’applicazione della misura; è stata effettuata un’analisi in merito ad una situazione piuttosto complessa, considerato l’arco temporale 2000-2015, l’accertamento ha rilevato che il 95% di questi ruoli al di sotto della soglia di 1000 euro si riferisce ad imposte dovute dal 1996 al 2012, quindi oltre dieci anni fa. L’ambito è quello relativo all’Ici per annualità antecedenti il 2009”.
“Nonostante la valutazione complessa e valutata l’assenza di impatti sul Bilancio, questa Amministrazione, considerato l’attuale contesto socio-economico, ha ritenuto di venire incontro alle difficoltà dei contribuenti, applicando lo stralcio parziale delle cartelle esattoriali, con l’obiettivo di raggiungere indicatori di normalità nel pagamento dei contributi” conclude Di Marzio.
Red/ mtl