Sulmona, 5 febbraio. – “Noi non abbiamo mai alzato” i toni sul caso Cospito, e “quell’appello la premier deve rivolgerlo ai suoi per l’attacco violento e offensivo che hanno perpetrato nei confronti del Pd. Hanno lasciato intendere una nostra vicinanza a mafia e terrorismo”. Lo dice al Corriere della Sera in un’intervista Simona Malpezzi, presidente dei senatori dem, secondo la quale ad alzare i livelli dello scontro è proprio la maggioranza “dopo aver sbagliato la prima volta. Il primo attacco è stato sbagliato nel merito e nel metodo, visto che hanno utilizzato strumentalmente informazioni che il Dap ha dichiarato non divulgabili”. “Rimane comunque l’inadeguatezza di Delmastro e Donzelli nel rivestire loro ruolo istituzionale anche se quel documento non fosse segreto” come dice il Guardasigilli Carlo Nordio, aggiunge. “Noi condanniamo ogni forma di violenza -sottolinea Malpezzi – ma è un altro piano di discorso. Noi le dimissioni del sottosegretario Delmastro e del vicepresidente del Copasir Donzelli continuava a chiederle. Però il Pd è solido e compatto contro ogni tentativo di sovvertimento. Abbiamo espresso ferma condanna anche per i manifesti violenti alla Sapienza”. Ma “quello che hanno fatto Delmastro e Donzelli è troppo grave perché rimanga così. Avrebbe dovuto chiederle la premier le dimissioni”.
Cospito: Malpezzi (Pd), Meloni l’appello lo faccia ai suoi
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