Sulmona, 18 febbraio– “Siamo alle comiche finali. Dopo l’assurda conferenza stampa, nella quale il ministro dell’Economia Giorgetti si è sbrigato a stoppare la cessione dei crediti fiscali con velocità olimpica gettando nello sconforto l’intera filiera delle costruzioni, da Fratelli d’Italia arriva la certificazione del suo stato confusionale.
“Nel Dl Ricostruzione – sostiene Gabriella Di Girolamo (M5S) – un emendamento farsesco del partito di Giorgia Meloni a firma del Senatore Guido Liris chiede l’estensione fino a tutto il 2025 del 110% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico nei crateri sismici del Centro Italia del 2009 e del 2016. In parole povere, il meccanismo fiscale che per la premier è “brutto e cattivo” perché mette a repentaglio le casse dello Stato, per gli esponenti del suo partito è il migliore degli aiuti per le aree colpite dal sisma.
La verità è che questa maggioranza è ormai un ginepraio di contraddizioni, il cui prezzo però lo pagheranno 40 mila imprese italiane che rischiano di chiudere. Fdi si rimangia decine di spot e tweet pro-Superbonus con cui ha abbindolato gli italiani in campagna elettorale. Tajani spara a salve contro Conte mentre Forza Italia fa le barricate per salvare l’edilizia. La Lega sempre meno salviniana e ormai definitivamente giorgettiana, è ormai un partito di draghiani convinti.
Oltre a loro c’è Calenda, che sta all’opposizione ma loda la Meloni mentre la Gelmini dice l’esatto contrario. Poi ci si lamenta se sette italiani su dieci non votano. La verità è che siamo in mano a degli irresponsabili, nati patrioti che ora hanno deciso di voler morire austeritari”.