Sulmona, 9 marzo – Tre schiaffi in faccia e tanto stupore per un gesto che, seppur oramai deflazionato in ambito penitenziario, sarebbe avvenuto d’impeto, in maniera del tutto inattesa e proprio per questo molto più pericoloso rispetto a quelli preordinati.
A cadere sotto l’insano gesto di un detenuto del circuito dell’Alta Sicurezza di origine albanese è stato un Agente di Polizia Penitenziaria di servizio in una delle affollate sezioni detentive del Supercarcere di Sulmona (Aq)-
Lo hanno riferito stamani i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali l‘Osapp, Uil Pa Pp, l’Uspp e la Cigl Fp chiedono lo sfollamento e l’allontanamento dei detenuti riottosi al regime penitenziario
Il fattaccio, spiegano i sindacati, è avvenuto alcuni giorni fa in un clima, quello che si sta registrando nel penitenziario sulmonese, sempre più rovente per via della presenza di troppi detenuti diversi dei quali con problematiche psichiatriche e chiedono a gran voce lo sfollamento del penitenziario sulmonese ed il pronto allontanamento dei detenuti riottosi al regime penitenziario soprattutto quelli macchiatisi di gravi gesti.