Sulmona, 25 marzo– L’Associazione Donatori Midollo Osseo porta avanti fra la popolazione un’opera di sensibilizzazione verso la donazione di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche. Questo tipo di donazione è l’unica via di salvezza per chi è malato di gravi forme di leucemia.
ADMO Abruzzo odv – Sede Operativa di Sulmona, spiega il referente Giorgio Pastore, conta circa 300 iscritti, è nata nel 1996 e svolge attività associativa nella Valle Peligna, Valle Subequana, Valle del Sagittario e Alto Sangro. Nel corso del 2016 un iscritto alla sezione è diventato un donatore effettivo, donando ovvero il proprio midollo osseo. Ed è proprio per radicare maggiormente i nostri ideali associativi che ADMO organizza vari eventi quali: dibattiti nelle scuole, stands informativi, convegni, manifestazioni sportive.
Tra quelle che durante l’anno 2023 organizzeremo, vi è la ‘12^ Maratona non competitiva di 6 ore del Lago di Barrea’ – ‘11^ Memorial Liborio Tarquinio’ – ‘7^ Memorial Manfredi Salemme’ che si svolgerà nella giornata di domenica 2 Luglio 2023 presso il Lago di Barrea.
L’evento nacque nel 2010 (il 7 luglio, per la precisione) grazie a Manfredi Salemme di Cogorno (Genova), che fu testimonial di ADMO. Egli, a metà di giugno del 2008 durante il suo ‘Guya Trekking’ (che lo portò a piedi, da maggio a settembre di quell’anno, dal suo paese – Cogorno, appunto – in Sicilia), si fermò a Barrea. Era l’occasione per chiedere, a Pasetta D’Amico, informazioni sui sentieri riguardanti la seconda parte della sua camminata. Rimase profondamente affascinato dal calore umano della gente, dalla bellezza della natura circostante e dalla sensibilità dell’Amministrazione di Barra.
Decise quindi di essere presente in loco nel 2010, appunto; e nell’occasione camminò ininterrottamente per 12 ore consecutive intorno alle rive del Lago di Barrea. Fu così preso dall’impresa che, tornato nel 2011, camminò per 24 ore consecutive: nel 2012 per 36 ore consecutive, ed infine nel 2013 per 48 ore consecutive.
Una grave malattia ce lo portò via a fine estate 2014, lasciandoci in eredità un’idea (la maratona) che coniugasse i valori associativi di ADMO (essendone lui un testimonial), la natura e lo sport.
Oltre a lui, la manifestazione è dedicata anche a Liborio Tarquinio (di Villetta Barrea) che nel 2011 purtroppo non riuscì a sconfiggere la leucemia. L’evento, precisiamo, non è competitivo e non è neanche amatoriale. Viene chiamata maratona solo in virtù del lungo tempo (6 ore) che vi è tra inizio e conclusione della stessa. La manifestazione oramai sta prendendo sempre più piede nel territorio.
Soprattutto perché vi è il senso più profondo di ciò a cui si sta partecipando (la Maratona) viene rapportato al dover capire che i bisogni altrui dipendono dal nostro essere ‘sociali’.
Lo svolgimento della Maratona, conclude Pastore, al di là di una mera e propria risultanza sportiva personale, vuole essere occasione di unione tra gente, territori e natura……uno stare insieme che cementi la sincera amicizia tra popolazioni, che sappiano guardare ed affrontare i bisogni dei più deboli.
Le stesse persone che poi, guidate da valori profondi di solidarietà, rispetto ed uguaglianza, avranno la forza di propagandare gli ideali associativi di ADMO.