Sulmona, 3 aprile- Sulmona aderisce alla definizione agevolata delle controversie tributarie introdotta dalla Legge Finanziaria 2023.
La misura interessa i cittadini e le cittadine che hanno liti pendenti ad oggi con il Comune di Sulmona, in ogni grado di giudizio e non passate in giudicato, riguardo al pagamento di tributi locali come Imu, tassa sui rifiuti, imposta di soggiorno, imposta sulla pubblicità. Aderendo all’agevolazione, possono decidere di chiudere il contenzioso senza pagare sanzioni e interessi di mora e versando l’importo dovuto all’Amministrazione come tributo con uno sconto percentuale, che varia dal 10% al 95% in base allo stato e al grado di giudizio e dell’esito dell’ultimo o degli ultimi gradi di giudizio.
L’agevolazione può essere applicata nei casi in cui il ricorso introduttivo sia stato notificato al Comune di Sulmona entro il 1 gennaio 2023. I cittadini vi possono aderire presentando al Comune di Sulmona apposita domanda e pagando il dovuto entro il 30 settembre, se di importo inferiore ad euro 1000,00 (mille) o chiedere la rateazione in venti rate trimestrali, con decorrenza sempre il 30 settembre.
“La definizione agevolata – spiega l’Assessore Katia Di Marzio (nella foto) – consente ai contribuenti di regolarizzare la loro posizione e, all’Amministrazione, di ridurre le spese per il recupero dei suoi crediti e di consolidare le proprie entrate tributarie.”.
Per rendere più chiaro il provvedimento e facilitare l’adesione da parte di tutti i contribuenti, l’Amministrazione ha predisposto un apposito regolamento, che disciplina le modalità e le procedure per avvalersi della definizione agevolata.