L’Aquila, 11 maggio- “Altro che conti in ordine nella sanità abruzzese, a leggere i bilanci di esercizio consuntivi al 31.12.2022, approvati dalle AA.SS.LL della Regione Abruzzo, emerge un dato allarmante sulla situazione finanziaria del comparto sanità abruzzese, tale da poter far tornare sotto commissariamento la sanità della Regione Abruzzo. Lo avevamo detto in ogni sede possibile e oggi le carte ci danno ragione. Ancora una volta i numeri certificano il fallimento del centrodestra sulla gestione della sanità che, a fine 2022, tocca i 100 milioni di euro di debito sanitario” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari (M5S) “La ASL di Pescara, con la Delibera del Direttore Generale n. 652 del 02.05.2023, chiude il proprio bilancio al 31.12.2022 con una perdita di -42.876.000,00 euro; mentre la ASL di Teramo certifica, con la Deliberazione n. 741 del 02.05.2023, una perdita al 31.12.2022 di -23.053.409,00 euro; la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, con la Delibera del Direttore Generale n. 728 del 02.05.2023, chiude il proprio conto consuntivo 2022 con una perdita di -23.710.192,49 euro”.
“ Quindi arriviamo ad una perdita complessiva di -89.639.601,49 euro, una voce che sicuramente risulterà maggiore in termini negativi se consideriamo che manca ancora il risultato della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, che ancora non pubblica il proprio rendiconto consuntivo dell’esercizio 2022. Ma la cosa ancora più allarmante- spiega il Vice Presidente- è il fatto che il debito tra il 2021 e il 2022 sia esploso, arrivando a triplicarsi. Tutto questo nonostante nel corso del 2022, come si rileva dagli stessi bilanci redatti dalle AA.SS.LL., le entrate derivanti dai fondi girati SSN siano aumentate rispetto al 2021, facendo segnare un +58.841.847,00 euro, per l’erogazione delle prestazioni a garanzia dei LEA e per fare fronte ai maggiori costi legati all’emergenza COVID-19. Questo centrodestra si sta rivelando una vera sciagura per l’Abruzzo. L’ombra del commissariamento è dietro l’angolo e a distanza di oltre 4 anni di gestione del centrodestra questo rappresenta un fallimento su tutta la linea”