Sulmona, 16 maggio- “Il sistema sanitario regionale rischia un blocco totale. Dopo l’attacco alla Asl1, con la pubblicazione della quasi totalità dei dati sensibili dei cittadini in possesso dei criminali, che hanno realizzato quanto minacciato nei giorni scorsi, si rischia l’effetto domino sulle altre province che, a ora, subiscono rallentamenti e consistenti pressioni. Gli uffici sono in allerta e i servizi in difficoltà, e più cittadini hanno segnalato malfunzionamenti e criticità nel comunicare con i CUP “. Lo riferisce il Consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S)
“La Asl2, quest’oggi, sembra particolarmente in affanno. Non è chiaro- spiega Taglieri- se i rallentamenti siano dovuti a iniziative di prevenzione o addirittura, nella peggiore delle ipotesi, a un attacco frontale come quello subito dalla Asl 1”. “Ciò che è certo è che i danni causati dall’attacco hacker da parte del gruppo Monti lo scorso 3 maggio si sta riversando su tutto il territorio regionale, esattamente come in tanti temevano e come il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle aveva allertato, invitando le autorità e gli enti preposti alla massima attenzione. Con il consigliere regionale Giorgio Fedele in prima linea avevamo ampiamente previsto questo scenario e, nonostante abbiamo più volte sollecitato risposte e chiarimenti, e chiesto a gran voce che i cittadini venissero informati su ciò che stava – e sta – accadendo, la Giunta Marsilio e la Asl continuano a celarsi dietro un vergognoso silenzio lasciando un’intera popolazione, nonché i rappresentanti del Consiglio Regionale, all’oscuro di tutto e in balia delle minacce e delle comunicazioni di un gruppo di cyber criminali”.
“Il Movimento 5 Stelle sta denunciando lo stato precario in cui si trova la sanità abruzzese, già fortemente indebolita da quattro anni e mezzo di governo centrodestra, ma ora questa situazione emergenziale ha messo ancora più in evidenza quanto la gestione della crisi da parte di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia sia fallimentare e potenzialmente dannosa per migliaia di cittadini. Non si può più attendere, ogni giorno che passa indebolisce il nostro sistema sanitario e accresce le preoccupazioni di coloro che da questa vicenda ne escono maggiormente colpiti, soprattutto i pazienti più fragili, oltre che tutti i cittadini che fanno affidamento sul servizio pubblico. Ecco perché chiediamo l’audizione del Presidente Marco Marsilio, dell’assessore Nicoletta Verì e del direttore del dipartimento Sanità, Claudio D’Amario, nella prossima seduta utile del Consiglio Regionale. Sono chiamati ad adempiere al proprio ruolo istituzionale dando risposte ai cittadini e ai professionisti del mondo della sanità, anche sul malfunzionamento dei sistemi informatici delle Asl abruzzesi, occasionalmente definiti “attività di manutenzione”