Dietro la battaglia per la salvaguardia del presidio sanitario si intravede una lunga e complicata campagna elettorale per le prossime regionali già partita e che potrebbe riservare non poche sorprese. E siamo appena agli inizi
Sulmona, 23 maggio– “Quello che sta accadendo all’Umberto I di Tagliacozzo, l’unico ospedale del nuovo Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera – e unica struttura ospedaliera delle aree interne ad essere cancellata – è l’ennesima dimostrazione di incapacità gestionale da parte dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verí. Far scomparire quel presidio ospedaliero denota miopia sanitaria, amministrativa e politica”. Lo sostiene stamani il Consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci
“ E pensare che questa Giunta regionale- spiega Pietrucci- si era presentata come la chiave di volta per lo sviluppo delle aree interne. Invece hanno affidato al meteo la sostituzione dei medici di cure primarie lasciando sguarniti interi territori montani, hanno preso i precari della sanità come fossero kleenex da usare e gettar via, hanno permesso che i dati sensibili sulle nostre condizioni di salute fossero rubati e pubblicati, continuano a perpetrare una sperequazione vergognosa sulla pianificazione dell’edilizia sanitaria tra costa e aree interne e ora cancellano pure il presidio ospedaliero di Tagliacozzo dalla programmazione sanitaria regionale. Dalla rivoluzione sanitaria annunciata nel 2019 siamo ormai arrivati alle ripetute delusioni nei singoli territori, alla cruda realtà di una classe politica inadeguata alle responsabilità. Quello che la Verì e Marsilio dovrebbero fare, a parer mio, è venire sui territori per sentire, come facciamo noi, gli umori dei cittadini dell’entroterra e scoprire una rabbia montante e una realtà completamente diversa da quella che raccontano nei palazzi del potere.
Bene ha fatto il Sindaco Giovagnorio- aggiunge l’esponente Pd– a ripercorrere per filo e per segno la cronistoria amministrativa di quanto accaduto all’ospedale di Tagliacozzo. Bene farebbe l’assessore Veri a prendere contezza del suo fallimento e con umiltà riconsegnare la delega alla sanità nelle mani del presidente Marsilio. Sarà cura mia e di tutti i colleghi dell’opposizione in Regione Abruzzo non far cadere nel vuoto gli appelli legittimi della comunità di Tagliacozzo che ci arrivano per il tramite del suo Sindaco, della Marsica e di tutte le aree interne: useremo ogni strumento a disposizione per far confermare l’assetto previsto per l’ospedale Umberto I con la Delibera n. 463 del 21 luglio 2021 e per far reinserire nella Bozza del Piano di riordino della rete ospedaliera regionale il codice del Presidio di Tagliacozzo n. 130006. Comincerò con il presentare una Risoluzione urgente alla Verí e a Marsilio affinché comprendano che un altro errore sul diritto alla salute delle persone non sarà tollerato”.