Sulmona, 4 giugno – La città assiste rassegnata agli oramai quotidiani attacchi fra i gruppi di maggioranza, spesso diretti anche al Sindaco, frutto di dichiarazioni (a mezzo stampa o sui social) che, se vi fosse coerenza di comportamento, avrebbero l’effetto immediato del rompete le righe È di tutta evidenza il tentativo di far ricadere sul vice sindaco le responsabilità di oramai quasi due anni di fallimento amministrativo da parte della intera coalizione “liberamente Sulmona”. Inizia così una nota sulla crisi al Comune di Sulmona a firma dei gruppi di opposizione e dei Consiglieri Proietti e Di Rienzo.
“Non è sostituendo il vice sindaco che si risolvono problemi molto più diffusi che riguardano tutti i comparti della macchina amministrativa. Da due anni- si legge ancora nel documento– infatti, abbiamo un sindaco che, al di là di rappresentare la città in occasioni istituzionali, non ha mai dato il senso di avere l’autorevolezza per guidare una coalizione così composita e litigiosa. Spesso finendo con il subire le intemperanze di alcuni consiglieri, mettendo la testa sotto la sabbia, con grave intralcio all’azione amministrativa. Silenzio dopo che due consiglieri comunali non fanno più parte della maggioranza (uno praticamente espulso) che ora si regge sul suo voto; silenzio dopo che il suo capogruppo (perché egli ad un gruppo è iscritto) dice che fino ad ora questa amministrazione ha fatto poco o nulla (chiedendo persino scusa ad Annamaria Casini); silenzio dopo che si è chiesta la testa del vice sindaco ed il Partito di quest’ultimo ha fatto capire che di fronte a questo scenario sarà meglio andare tutti a casa.
Crediamo che il primo cittadino, consapevole che è stata tradita la prima delle promesse elettorali che hanno portato al suo successo, cioè quella di una nuova politica in città, farebbe bene, con uno scatto di dignità, a rassegnare le dimissioni ed a restituire ai cittadini la possibilità di scegliere una amministrazione degna di questa città, e che possa darle speranza per il futuro“.
I gruppi di minoranza
Di Rienzo
Proietti
6 Commentii
Bell’interrogativo posto da questo giornale: come risolvere la crisi?
Se la proposta è quella dello “ scanzati tu che mi ci metto io” allora i romani direbbero “ annamo bene…”
Oggi tutti se la porendono con Casciani ma molti di quelli che si lamentano a vanvera non hanno gestito ( malamente) il Pd insieme a lui fino a pochi mesi fa?
Ricordate molti di questi soggetti cosa facevano alla Casini,la criticavano pure per il colore della sua gonna. Ricordate? Oggi loro al Comune stanno facendo peggio almeno la Casini si batteva per la città
Ma come si fa ad amministrare con gente che ogni mese cambia partito,coalizione,alleati. La politica si pratica studiando i problemi e soprattutto volendo bene alla città
Ricordate quei dirigenti del Pd che volevano fare un’alleanza con la Lega a Sulmona alle amministrative? Per fortuna che tanti iscritti risposero con pernacchie