Sulmona, 17 luglio – Con deliberazione unanime del Consiglio Comunale nella seduta di questa mattina il Comune di Sulmona ha approvato il Regolamento per la Definizione Agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi (c.d. Rottamazione quater) prevista dall’art. 17-bis del Decreto Legge n. 34 del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, definitivamente convertito dalla legge 26 maggio 2023, n. 56. Il provvedimento adottato dall’Ente consente ai contribuenti di estinguere i debiti contenuti in ingiunzioni fiscali o in avvisi di accertamento divenuti esecutivi alla data del 30 giugno 2022 versando esclusivamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione. L’Assessore al Bilancio, Katia Di Marzio, illustrando il documento in Aula consiliare, ha dichiarato: ”Questo regolamento ripristina una necessaria parità di trattamento tra contribuenti, andando a disciplinare la facoltà che si concede agli stessi di definire, in maniera agevolata, le entrate tributarie oggetto di ingiunzioni di pagamento e di accertamenti esecutivi non affidati all’ADE-R. Questa Amministrazione ha deciso di avvalersi delle previsioni agevolative della rottamazione-quater al fine di andare incontro ai contribuenti che per difficoltà economiche non hanno adempiuto tempestivamente al pagamento delle entrate tributarie dovute, in considerazione dell’attuale complessa situazione di difficoltà economica, tenuto conto altresì del beneficio che potrebbe derivare dall’incremento della performance di riscossione sui residui attivi”. All’esito del voto consiliare il Sindaco Gianfranco Di Piero ha dichiarato: “Esprimo particolare soddisfazione per l’approvazione di un provvedimento che viene incontro alle esigenze urgenti di cittadini in seria difficoltà economica, considerando la grave congiuntura economica attuale. Ed è altrettanto significativo che tale provvedimento urgente sia stato votato all’unanimità dei consiglieri comunali presenti”.
Per conoscere i carichi definibili, il contribuente può interrogare la propria posizione debitoria tramite la piattaforma web del sito www.sogetspa.it, disponibile dal 1° settembre 2023, sia in area riservata (accedendo con le credenziali Spid o Cie) che pubblica (ovvero senza necessità di pin o password), e acquisire il relativo prospetto informativo documentale che sarà trasmesso al contribuente sull’indirizzo mail inserito al momento dell’interrogazione. Il prospetto contiene l’elenco delle ingiunzioni fiscali e degli avvisi di accertamento che possono essere “definiti” e l’importo dovuto per effetto dell’adesione all’agevolazione. Il prospetto informativo sarà contestuale ovvero trasmesso nei quindici giorni successivi alla istanza.
Dopo aver richiesto il Prospetto informativo il contribuente:
• Visualizzerà immediatamente una schermata con la conferma che la richiesta è stata presa in carico dal concessionario
• Entro 5 giorni riceverà il prospetto a mezzo e-mail all’indirizzo che ha indicato.
Resta ferma la possibilità di ottenere immediatamente la propria posizione presso lo sportello della SO.G.E.T. sito in via del Cavallaro, 2 a Sulmona.
La domanda di definizione agevolata dovrà essere presentata in via telematica sul sito www.sogetspa.it utilizzando l’apposito servizio disponibile sia in area pubblica (senza necessità di pin e password) sia in area riservata (per chi dispone di Spid o Cie) entro il termine del 31 ottobre 2023.
In alternativa SO.G.E.T. ha previsto la possibilità di presentare l’istanza presso lo sportello in via del Cavallaro,2 a Sulmona.
Tramite il portale web, il contribuente, all’interno della propria area riservata, può presentare la dichiarazione di adesione in modo rapido e sicuro sfruttando gli applicativi che permetteranno di individuare direttamente dall’elenco dei debiti “definibili”, i carichi che si vogliono inserire nella domanda.
SO.G.E.T. S.p.A. invierà entro il 30 novembre 2023 la comunicazione con l’esito dell’istanza, l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i moduli di pagamento in base al piano di ammortamento scelto in fase di adesione.
Il pagamento delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata può avvenire:
- in un’unica soluzione, entro il 20 dicembre 2023;
- oppure, in un numero massimo di 14 rate la prima e la seconda delle quali di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente al 20dicembre 2023e al 31 gennaio 2024 e le restanti dodici rate, di pari ammontare, con scadenza bimestrale a partire dal 28 febbraio2024.
Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal giorno successivo alla scadenza della prima rata. In caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento, superiore a cinque giorni, dell’unica rata ovvero di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto della dichiarazione di definizione agevolata. In tal caso, relativamente ai debiti per i quali la definizione non ha prodotto effetti, i versamenti effettuati sono acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto.