SULMONA- Clemente Mastella vorrebbe mettere insieme per le elezioni Europee “tutti quelli che hanno una cultura di centro, un’ attitudine moderata e di governo – dice in un’intervista al Messaggero l’ex ministro -, una credibilità rispetto ai problemi continentali e alla classe dirigente Ue. Per fare questo non serve il super-protagonismo di qualcuno. Vedo tanti galletti nel pollaio che si litigano lo spazio del centro, e questo non giova né a loro né alla prospettiva politica che dicono di voler promuovere”. A ottobre “farò un’iniziativa, chiamando a raccolta chi crede in un percorso unitario – aggiunge Mastella -. Io sono un nativo centrista, e vorrei lasciare un’impronta in quest’area. Non mi candiderò alle Europee e questo mi dà un’autorità morale per dire: si mettano in soffitta attriti, personalismi e permalosità e si faccia qualcosa tutti insieme”. Rispetto alla possibilità di entrare in Fi, “non so se Forza Italia ha bisogno di me – commenta -. Mi trattano tutti come una donna seducente che poi però nessuno si prende. In ogni caso, il partito azzurro ha bisogno di recuperare una territorialità”.
Mastella e i centristi, farò una iniziativa chiamando chi crede in percorso unitario
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