Sulmona, 26 luglio – In occasione dell’apertura del “Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce”, nella sua Pescasseroli, i quattro Parchi Letterari Abruzzesi saluteranno il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in visita ufficiale. Un riconoscimento importante non solo per il grande filosofo, ma anche per l’intera Regione Abruzzo-ha dichiarato Mario Giannantonio-il Coordinatore dei Parchi Letterari dedicati a Benedetto Croce(dai comuni di Pescasseroli, Raiano e Montenerodomo),ad Ignazio Silone(dalla Città di Pescina),a Gabriele D’Annunzio(dal comune di Anversa degli Abruzzi) ed in ultimo ad Ovidio, (da parte della Città di Sulmona). Un sentito ringraziamento va quindi al Ministro Sangiuliano – ha sempre sottolineato Giannantonio- ricordando come proprio la sua prima uscita istituzionale, a Napoli, la fece per rendere omaggio alla stessa Casa Museo, del Padre del Neoidealismo e del liberalismo italiano.
“La rete abruzzese aderisce al circuito internazionale degli oltre trenta Parchi Letterari, guidati con dinamismo dal Presidente Stanislao De Marsanich- ha concluso il Coordinatore-“, che caso unico in Italia è stata recentemente riconosciuta come uno degli strumenti più preziosi per la promozione della cultura, da parte dell’ultima Legge Quadro legiferata dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, guidato dal Presidente Lorenzo Sospiri, con gli Assessori Regionali, Daniele D’Amario, delegato al ramo e Mario Quaglieri, già Presidente della Commissione Cultura, ed ora Responsabile delle Aree Interne”.
Un grande valore aggiunto, che esalta tutte le comunità abruzzesi, attraverso le loro amministrazioni locali promotrici dirette e non dei Parchi Letterari-ha dichiarato a sua volta- Mirko Zauri, Sindaco della “Citta di Silone & Mazzarino” – “anche come finalista a Capitale della Cultura 2025 del MIC, che vuole contribuire ad una strategia comune di rinascita di tutte le aree interne della Regione, ora con il “Cantiere Città”, in corso, riprendendo i progetti strategici del suo avanzato Dossier “La Cultura non Spopola” .
Un ricco patrimonio di valori ed idee comuni, che non vanno dispersi, proponendoli alla stessa Città dell’Aquila, che si appresta a competere per divenire Capitale della Cultura Italiana 2026, a cui i Parchi Letterari Abruzzesi vogliono assicurare fin d’ora il massimo di sostegno e di solidarietà, per questo prestigioso traguardo, che potrebbe suggellare la sua definitiva rinascita e delle stesse aree più emarginate e spopolate dell’ intero Paese, piegate ancor più dalle tragedie e dagli sconvolgimenti della natura.