Home Economia 60 scuole abruzzesi su 190 sono senza Direttore Amministrativo

60 scuole abruzzesi su 190 sono senza Direttore Amministrativo

Scritto da redazione

Sulmona, 28 luglio – Prosegue nella totale indifferenza, sia del Ministero dell’Istruzione e del Merito sia della politica nazionale e regionale, lo stato di crisi che da tanti anni caratterizza le segreterie scolastiche. E’ trascorso inutilmente un altro anno da quando denunciavamo la grave necessità delle scuole abruzzesi, perché ne erano già 53, e nel frattempo non è stato fatto nulla per sanare la situazione, mentre ogni singola scuola si trova a gestire centinaia e centinaia di migliaia di euro di fondi del PNRR, rischiando anche di perderli. Lo  rileva in una nota il Segretario Generale della Cisl scuola Abruzzo Davide Desiati.

“Il Ministero dell’Istruzione e del Merito – spiega ancora Desiati – non ha espletato il concorso per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, che ha concluso l’iter autorizzativo, e non ha nemmeno avviato una procedura per la stabilizzazione di quanti, svolgendo mansioni superiori, hanno garantito il funzionamento delle nostre scuole. La beffa inspiegabile è che, anche espletando tale concorso, il Ministero prevede di assumermene solo 20 in regione.

La CISL SCUOLA ABRUZZO MOLISE chiede ai rappresentanti politici della regione di intervenire affinché venga prevista l’assunzione di un direttore amministrativo in ogni scuola. Analogamente è necessario assumere tutto il personale ATA(Amministrativo Tecnico Ausiliario) sui posti disponibili e non come attualmente previsto:

POSTI DISPONIBILI ASSUNZIONI 
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 184 68 
ASSISTENTI TECNICI 79 18 
COLLABORATORI SCOLASTICI 521 206 
ADDETTI AZIENDE AGRARIE 
GUARDAROBIERI 
CUOCHI 10 
INFERMIERI 
TOTALE 811 page1image22936112292 

Oltre 500 assunzioni in meno di quanto necessario a garantire la dotazione minima di personale ATA alle scuole abruzzesi. La precarietà e l’insufficienza del personale continueranno anche nel prossimo anno scolastico a creare danni nelle scuole della regione. 

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