Castelvecchio S. 5 agosto– Domani, Domenica 6 agosto 2023, con inizio alle ore 9.30, il “Comitato Organizzatore Solina in Valle Subequana 20232” e le Amministrazioni dei Comuni valligiani si incontreranno a Castelvecchio Subequo alla ricerca di idee ed azioni che portino alla valorizzazione di una risorsa genetica autoctona dalle caratteristiche uniche, il grano tenero Solina.
La tavola rotonda dal titolo “L’importanza ed il valore scientifico della varietà di grano tenero Solina per l’agricoltura del futuro” vedrà protagonisti da un lato l’Università degli Studi di Teramo, dall’altra il territorio, inteso come agricoltori, Associazioni Culturali locali, Parco Naturale Regionale Sirente Velino e il Gruppo di Azione Locale GAL Gran Sasso Velino, uniti nella presa di coscienza del grande valore scientifico di questa risorsa che vanta radici antichissime di coltivazione nel territorio dell’Appennino abruzzese.
Verranno illustrati gli ultimi risultati ottenuti della ricerca scientifica condotta sul patrimonio genetico della Solina e le implicazioni sugli aspetti legati al consumo dei prodotti tradizionalmente ottenuti da questo grano, tornato di attualità per le sue capacità di adattamento a condizioni ambientali difficili, per le sue caratteristiche organolettiche e le possibili implicazioni di carattere salutistico.
Non verranno trascurati gli aspetti scientifici di carattere storico-antropologico che caratterizzano la varietà, da sempre legata all’attività dell’uomo agricoltore delle nostre zone montane.
Nel corso dell’incontro si dedicherà una particolare attenzione all’azione svolta dalla scuola locale nel corso dell’anno formativo appena concluso che ha visto come protagonisti gli allievi della Scuola Media di Castelvecchio Subequo facente parte dell’Istituto Comprensivo “U. Postiglione” di Raiano.
Ai ragazzi, autori di ricerche ed approfondimenti sulla Solina, oltre che materialmente artefici della semina a mano, svolta sotto la guida di anziani agricoltori, verrà consegnata una piccola brochure in cui è stato condensato l’esito del loro lavoro svolto nel corso dell’intero ciclo produttivo della coltura, dalla semina di ottobre 2022 alla mietitura, avvenuta alla metà di luglio.
In apertura dell’incontro sarà firmato un protocollo con cui la famiglia Salutari Speranza dona al Comune di Castelvecchio Subequo la trebbiatrice a posta fissa “ARTEMIO BUBBA” del 1960, la macchina che per tanti anni, sino all’avvento delle mietitrebbiatrici, ha consentito alla comunità castelvecchiese di essere autonoma nell’esecuzione dell’atto fondamentale dell’annata agraria, quello di portare a casa il raccolto.
Al termine dell’incontro si terrà un momento pregnante per “L’Estate della Solina Subequana”: la premiazione delle squadre dei mietitori provenienti da diverse parti della regione che, nel mietere il campo seminato dai ragazzi, si sono battute in velocità e precisione per la VI edizione “Campionato Regionale di mietitura a mano su Grano Solina”;
Grande è l’orgoglio di essere maestri nello svolgere l’antica pratica della mietitura, l’azione che concretizzava un anno di aspettative e le prospettive di sopravvivenza della famiglia contadina legate all’abbondanza del raccolto, altrettanto grande è la soddisfazione di poterlo fare disponendo in paese di una macchina per i tempi modernissima ed ancora insuperata per il livello di pulizia ed accuratezza con cui riempiva i sacchi di grano.
Un vecchio adagio castelvecchiese al riguardo così recitava: “Se il contadino vuole andare al mulino deve seminare la Solina” a testimonianza dell’intimo legame tra la vita e l’agricoltura propria di questi territori.