PESCASSEROLI – L’aria di montagna è sinonimo di purezza. Ma quella che si respira a Pescasseroli è soprattutto un’aria nuova per il Chieti. In particolare per le ambizioni, diverse da quelle dello scorso anno. Quest’anno i neroverdi partono per puntare a vincere. E non ci sarebbe bisogno nemmeno di sottolinearlo, visti i neoacquisti che fanno parte della truppa di Chianese. L’ultimo, Nicolò Postiglione classe 2005, è partito in ritiro con i nuovi compagni. Infatti la Pescara Calcio ha fatto pervenire alla società neroverde il nulla osta per farlo allenare, in attesa di trovare l’accordo. Pedina importante, visto anche l’addio di Giovanni di Renzo.
Proprio ieri è arrivata l’ufficialità del suo approdo al Latina. «Se gli danno dei progetti seri noi non abbiamo nessun problema, i ragazzi possono fare il loro percorso perché è giusto che lo facciano. Di Renzo ha trovato il Latina, quindi abbiamo deciso con il ragazzo e con il suo procuratore che inizi questo percorso.», ha spiegato il presidente Ettore Serra. Poi su quel che sarà la prossima stagione il presidente non ha dubbi: «Non ci siamo nascosti, abbiamo fatto le cose al meglio. Adesso secondo me dobbiamo aspettare i primi ritorni. Non tanto adesso nelle prime sgambate, ma quando cominciamo ad essere in forma e anche i giocatori riescono a recepire le indicazioni del mister. Dal punto di vista della rosa formalmente è una rosa chiusa. Ma fino a quando non inizia il campionato siamo sempre alla ricerca di giovani, perché sono il futuro. Quindi le porte sono aperte fino all’ultimo giorno. Non ho paura di nessuno, devono avere paura del Chieti. Chi lavora meglio vince. Noi cercheremo di essere quelli che lavorano meglio. Dai tifosi mi aspetto il sostegno. Non solo quello della curva. Noi vogliamo il sostegno del resto della città per arrivare ad avere due o tremila persone che spingano la squadra. Tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto e continueremo a farlo».
A fare il punto sul mercato ci pensa il direttore generale Demetrio Sartiano : «Stiamo valutando, ma penso che adesso la squadra deve mettere minutaggio nelle gambe. Io credo che siamo al completo. La squadra ha ottime carature per fare un buon campionato. Anche gli under sono di categoria superiore». Venerdì è stato presentato il main sponsor che figurerà sulle maglie neroverdi. Si tratta della PWP srl, società proprietaria di concessionari Porsche, non solo in Abruzzo: «Le società di calcio sono delle aziende, bisogna lavorare sul marketing e fare qualcosa per far sì che arrivino aziende importanti che credono nel nostro progetto.», ha spiegato Sartiano. In società un ruolo importante lo sta svolgendo il dottor Cristian Pollio, presidente onorario della Chieti Calcio. Pollio ha dato nuova linfa vitale alla società neroverde e non solo attraverso le sponsorizzazioni: «Quando sei all’interno di una società importante come il Chieti è fondamentale avere qualcuno che abbia rapporti di amicizia con altre piazze. Io sono orgoglioso di essere teatino. Economicamente ho messo del proprio, ho voluto fortemente il pullman perché volevo che circolasse il nome della mia città, ho voluto rifare per intero la sala stampa. Ci saranno le poltroncine rifatte (allo stadio, ndr)»., ha sottolineato il presidente onorario. Che poi ha voluto dire la sua anche sulla campagna abbonamenti: «Lo spettatore può fare una sola cosa per dimostrare attaccamento: fare l’abbonamento. Sentire che ci sono piazze come L’Aquila che sono a quota 500 e tu ti trovi a 140-150 un po’ mi lascia perplesso». Sabato prima sgambata per la truppa di Chianese.
Allenamento congiunto che si è concluso con sei reti al Rapino, squadra neopromossa nel campionato di Promozione (nella foto). «Noi siamo solo all’inizio e stiamo lavorando per mettere benzina nelle gambe.», ha spiegato Mauro Chienese. Il tecnico ha provato il nuovo modulo: «E’ stato un 4-3-3, ma a noi interessava l’atteggiamento giusto». Soddisfazione anche per quanto concerne la rosa a disposizione: «Io sono molto contento di quello che ho a disposizione. Fermo restando che la mia proprietà non si è mai risparmiata e se c’è qualcosa da fare non si tirerà indietro». Nel ritiro di Pescasseroli anche una gradita sorpresa: Evaristo Beccalossi ha voluto fare visita alla squadra. A conferma del solido rapporto di amicizia e di collaborazione che lo lega alla società neroverde.
Daniele Rossi