Home Attualità La XXVI edizione del Premio Silone grande opportunità per la promozione della cultura abruzzese

La XXVI edizione del Premio Silone grande opportunità per la promozione della cultura abruzzese

Scritto da redazione

Pescina,21 agosto – A due giorni dall’inizio di questa intensa XXVI Ed. del “Premio Internazionale IS“, il focus sulla storia e le tradizioni locali, culturali, sociali ed enogastronomiche di eccellenze, nei luoghi d’incanto del “Rifugio Silone“, con progetti identitari come “RecuperArti“, sono stati posti all’ Ass.re Reg.le Daniele D’Amario. Domenica 20 si è aperta la fase di analisi e critica, animata dal vitalissimo “Centro Studi IS“, accanto alla poliedrica rivista “Tempo Presente“, sempre più integrati per poter valorizzare ancor più dinamicamente il pensiero del grande intellettuale del ‘900, nel nuovo contesto del “Parco Letterario IS“, con tutta la rete abruzzese, dedicata ai veri giganti della letteratura, filosofia e poesia d’ogni tempo. I temi cruciali ed attualissimi delle politiche migratorie sono stati scandagliati su ogni aspetto della loro genesi e delle dinamiche in corso, che hanno trasformato l’Italia, ma la stessa Marsica dei “cafoni siloniani“, da terra dell’esodo migratorio, a luogo d’accoglienza, pur se non sempre di piena integrazione.

Tutto questo dopo la completa relazione introduttiva della Prof.ssa Carmen Bizzarri, con i contributi critici del Direttore di Tempo Presente, Alberto Aghemo, del Prof Sandro Valletta, i Consiglieri Americo Di Benedetto e Massimo Verrecchia, che in particolare ha annunciato un DDL per sostenere la designazione di Pescina, finalista a Capitale della Cultura 2025, come vincitrice per l’AbruzzoAl Presidente della Commissione Politiche Europee, Simone Angelosante la chiusura dei lavori, con un vivace confronto tra le diverse tesi migratorie, si con l’accoglienza umanitaria, di matrice cristiana, ma governata da regole e flussi programmati dei migranti. E pensare che l’Abruzzo all’estero è oramai pari a quello attuale, dopo quasi un secolo/mezzo d’emigrazione nel mondo: Cosi la presentazione della storia leggendaria di Vincent Massari, nel libro di Alessio De Stefano, con Liliana Biondi del “Centro Studi IS” ed il Direttore editoriale di “Abruzzo nel Mondo”, Antonio Bini a confronto con l’autore, con i saluti dello Assessore alla Cultura, Antonio Odorisio e del Cram, di Franco Santellocco Gargano, con gli ospiti d’eccezione del Vice Presidente del Consiglio Regionale d ‘Abruzzo, Roberto Santangelo e del Senatore abruzzese, Michele Fina, che unitariamente hanno concordato di valorizzare ulteriormente la figura siloniana, dopo questa edizione di prestigio, che ha unito i temi emblematici dell’emigrazione, con il tramonto di una società agropastorale della transumanza, durata secoli, visitando le stesse splendide presentazioni di “Elvira la Tintora” e la “Mostra sulla Transumanza”, presso Palazzo “Palladini-Biondi.”. Vincent Massari, nato nell’Abruzzo & Molise della fine ‘800, divenuto da sindacalista, giornalista, editore e poi politico Senatore dello Stato del Colorado, fino alla sua scomparsa nel 1976, pubblicò a puntate, tra il 1934-36 il romanzo Fontamara, per i nostri emigranti “dal vero”, riportati nei drammi della loro terra d’origine.

La serata si è chiusa con il Concerto “L’Abruzzo, La Marsica, Pescina, Silone….I Suoni della Transumanza, con gli artisti dell’”Associazione M.Lucci”. Tante storie, che oggi 21 continuano nella terza giornata del “Premio Internazionale IS”, dedicata alla programmazione ed al coordinamento dei vari strumenti di promozione culturale di Pescina, con l’Abruzzo, nel dinamico circuito dei Parchi Letterari internazionali e regionali, con ospiti alcuni finalisti, con Pescina, di Capitale della Cultura 2025, come il sindaco Luca Profili, della Città di Bagnoregio (VT). Tutto questo abbinato alla funzione essenziale del Premio per la formazione del pensiero critico siloniano, specie verso le nuove generazioni, raccogliendone le loro analisi, dal libro “Una Manciata di Storie” e dagli altri capolavori dello scrittore marsicano, sempre curati dalla mano esperta del giornalista Rai Gianni Maritati. Un “filo rosso”, che continuerà a tessere la trama letteraria ed anche della sua espressione teatrale, con la chiusura della magica serata con la prima d’ “USCITA DI SICUREZZA, LA PENA DEL RITORNO. RIPENSARE IL PRIGRESSO”, di e con il Maestro Gabriele Ciaccia, del Teatro dei Colori. Poi l’attesa sarà tutta per la chiusura di martedì 22 agosto, con al mattino la sentita commemorazione sulla tomba dello scrittore e la presentazione del teatro itinerante “P’LL VIE FI CASTEJE”, degli studenti dell’Istituto Comprensivo Fontamara, arrivando alla presentazione, presso la “Casa Museo IS”, del progetto “Ciber Silone”, sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, di Roma.

Il prologo alla cerimonia di premiazione XXVI edizione del Premio (moderata da Luca Di Nicola), con l’assegnazione del Primo Riconoscimento al Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Mecenate e grande Filantropo siloniano, alla presenza di tutte le Autorità locali, provinciali, regionali e nazionali. Essi conferiranno altresì il Premio per la migliore Tesi di Laurea della Dott.ssa Elena Colombo, accanto alle sette Menzioni Speciali ad Associazioni ed a personalità, che si sono espresse nei vari campi sui temi siloniani della libertà, uguaglianza e diritti uni versali, a difesa sempre degli “ultimi.”, dei soggetti più deboli e indifesi. Così come lo spettacolo di chiusura del regista ed attore Giobbe Covatta, che con la sua “LA DIVINA COMMEDIOLA”, toccherà il cuore, dedicandola ai bambini, proprio con la sua esperienza di Ambasciatore Amref in Africa e Testimonial di “Save The Children” nel mondo. L’appuntamento si sposterà poi alla sessione invernale del Premio IS, prevista per il 16 dicembre pv, con le scuole, sempre sui temi siloniani della Giustizia e la Legalità, anch’essi di piena attualità.

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