L’Aquila, 22 agosto- Domani, mercoledì 23 agosto, si alzerà il sipario sulla 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal dicembre 2019.“Stiamo per dare inizio alla 729° Perdonanza celestiniana, dopo l’edizione unica e indimenticabile dello scorso anno che ha visto la città dell’Aquila proiettata nel mondo grazie alla presenza eccezionale di Papa Francesco che l’ha consacrata capitale del Perdono e della Pace, attualizzando e rendendo universale il messaggio di Celestino, incentrato sul valore salvifico della riconciliazione. Sono anche trascorsi 40 anni dalla Perdonanza moderna, quella voluta dall’allora sindaco Tullio De Rubeis che costruì le basi per farne l’evento religioso e laico che oggi è conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali. Tanti sono stati gli obiettivi raggiunti, in questi ultimi anni vissuti nel segno della rinascita dell’Aquila e del suo territorio. Dal riconoscimento Unesco della Perdonanza quale patrimonio immateriale dell’umanità, all’apertura della Porta Santa da parte del Santo Padre, fino alla conferenza stampa di presentazione di questa edizione presso il Ministero della Cultura, a Roma. Come amministratori abbiamo fortemente creduto in tutto questo, con passione e amore per questa città” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Alle 9,30 di domani il Fuoco del Morrone arriverà a Paganica, alla Chiesetta di S.Pietro Celestino per l’incontro con la comunità e per l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono, a cui seguirà cerimonia religiosa e benedizione del Fuoco. Alle 11 il Fuoco raggiungerà la Villa Comunale dove avverrà l’accensione del tripode. Alle 15 si arriverà a Bazzano con l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono e la firma della Pergamena delle Perdonanze locali.
Alle 16,30 arriverà a Pianola, alla Piazza della Chiesa dove avverrà l’accensione del tripode e firma della Pergamena delle Perdonanze.
Alle 18 il Fuoco arriverà all’Aquila a Piazza Palazzo per l’ultima tappa. Dalle 19 la fiaccola si muoverà alla volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, scortata da una parte dei gruppi storici aquilani e dal Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH per l’accensione del tripode. Saranno Tullio De Rubeis ed Italo Ettorre gli ultimi tedofori che condurranno il fuoco a Collemaggio. Il primo, nipote di Don Tullio, promotore della Perdonanza moderna, con il corteo della bolla che, quest’anno, compie 40 anni: fu proprio Don Tullio, infatti, nel 1983 – quando era sindaco dell’Aquila – a ripristinare il Corteo. Con lui, Italo Ettorre: lo stesso ultimo tedoforo di 40 anni fa. La storia che si ripete e si rinnova, nel rito della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila. L’avvio della Perdonanza avverrà con l’accensione del braciere sul palco del Teatro del Perdono a Collemaggio alle 20,30. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, attenderanno a Collemaggio l’arrivo del Fuoco scortato. All’arrivo sono in programma gli interventi istituzionali del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, del presidente della Provincia, Angelo Caruso, e del Cardinale Petrocchi.