Sulmona, 29 agosto– Com’era facile prevedere ad infiammare la campagna elettorale già avviata per le prossime regionali di marzo è stata la sanità che certamente in Abruzzo non vive una stagione serena. Proprio ieri mattina il Presidente della Regione Marco Marsilio, ha annunciato di aver designato quali direttori generali Maurizio Di Giosia per la ASL di Teramo, Thomas Schael per la ASL di Chieti Lanciano Vasto, e il dottor Vero Michitelli per la ASL di Pescara. Non si è fatta attendere la dura risposta di Silvio Paolucci, capogruppo del Pd in Consiglio regionale
“La nomina dei tre manager Asl vacanti a soli sei mesi dal voto – ha commentato Paolucci– è l’ennesimo atto di arroganza del presidente Marsilio. Il rinnovo per “meriti acquisiti”, mentre la sanità abruzzese affoga nei debiti accumulati proprio dalle Asl, nelle liste d’attesa, nella mobilità passiva, nell’assenza totale di atti di programmazione, è la riprova che al centrodestra a trazione Fratelli d’Italia, non è la salute degli abruzzesi che interessa, ma la gestione del potere”
“Non sono serviti a fermare questo atto di estrema arroganza né la Corte dei conti che nella sua ultima relazione ha messo nero su bianco l’incapacità di spendere risorse per investimenti da parte del Governo regionale e delle Asl, né il grido di allarme degli stessi operatori sanitari – continua Paolucci – Tant’è che nelle nomine di oggi c’è la conferma di due nomi su tre, a nostro giudizio, senza alcun merito, visti i risultati”.