Sulmona, 2 settembre– Si conclude con le ultime due tappe, Castel di Sangro Teatro Francesco Paolo Tosti oggi 2 settembre ore 18.00, e Sulmona il 3 settembre nel Foyer del Teatro Comunale “Maria Caniglia” sempre alle ore 18.00, il lungo percorso turistico-culturale di Vaga Luna Festival, rassegna itinerante della Camerata Musicale Sulmonese realizzata in collaborazione con Pescocostanzo Classica, Ateneo Internazionale della Lirica, Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, Voci&Voci Festival e i Comuni di Pacentro, Pratola Peligna, Bugnara e Castel di Sangro.
20 gli appuntamenti susseguitisi nei territori della Valle Peligna ed Alto Sangro, tra il 30 giugno e il 3 settembre, 124 gli artisti coinvolti tra musicisti solisti, orchestre, attori, cantanti, scrittori e giornalisti.
Un ricco ventaglio di proposte per guidare il pubblico alla scoperta di alcuni tra i borghi più belli del territorio. Serate di musica, prosa, lirica, letteratura ospitate in location dal fascino inaspettato. Dopo l’apertura il 30 giugno con il tango di Piazzolla e Gallianò e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo nel Complesso Monumentale dell’Annunziata a Sulmona, VagaLuna Festival 2023 conclude l’attività estiva della Camerata Musicale a Sulmona da dove tutto era partito .
Saranno due giovani promesse della lirica,Yuan Xiaoyi, soprano e Wang Yang, baritono, che si sono distinti nella master class tenuta dal soprano lettone Jolanta Stanelyte per l’Ateneo Internazionale della Lirica, ad animare il concerto di chiusura il 2 settembre a Castel di Sangro e infine il 3settembre a Sulmona dove i due giovani musicisti si sono conosciuti scoprendosi anime gemelle. Ed è per questo che nel programma della serata hanno voluto inserire in omaggio al pubblico una romantica canzone cinese del famoso compositore Li Shangyin, eseguita per la prima volta in Italia. I due cantanti provenienti dalla Cina, eseguiranno, un programma di arie e duetti, accattivante e vario (da Mozart a Franz Lehár, Puccini, Dvořák, Čajkovskij e Bellini), ma allo stesso tempo molto impegnativo, accompagnati al pianoforte dal M° Guido Galterio.
Yuan Xiaoyi, soprano e Wang Yang, baritono sono laureati rispettivamente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Attualmente stanno concludendo il dottorato presso l’Università della Musica “F. Chopin” di Varsavia. Da alcuni anni frequentano l’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona nei corsi tenuti dal soprano Jolanta Stanelyte per accrescere e perfezionare le loro qualità tecniche e interpretative.
Guido Galterio ha suonato come solista e collaborato con l’Ensemble d’Archi del Mozarteum di Salisburgo, Orchestra Scarlatti RAI Napoli e Radio Televisione di Zagabria, Ensemble Teatro dell’Opera di Roma e collaborato con artisti quali Carreras, Gasdia, Serra, Ricciarelli, Bacalov, Beilina, Pay.
Ha partecipato tra gli altri al V Festival Pianistico di Napoli (RAI), Festival di Nuova Consonanza, Aalborg Opera Festival, RomaEuropa Festival, Millennium Festival di Madrid e Barcellona, Omaggio a Maria Callas al Lincoln Center-New York City Opera e ai Festival Verdiani dei Teatri d’Opera di Francoforte e Siviglia.
Sue esecuzioni sono state trasmesse da Rai-Radio3, RSI-Radio Svizzera Italiana, ORF Osterreichischer Rundfunk, Radio Suisse Romande, SBS Nippon Radio.
Ha inciso per le case discografiche Hungaraton Classic, Rara, MR Classic, Bongiovanni. Diapason – Discoteca di Stato.
programma
W.A. Mozart
Non più andrai farfallone amoroso – aria di Figaro da “Le Nozze di Figaro”
G. Puccini
O mio babbino caro – aria di Lauretta da “Gianni Schicchi”
V. Bellini
Ah! Per sempre io ti perdei – aria di Riccardo da “I puritani”
G. Puccini
Quando men vo’ – aria di Musetta da “La Bohème”
W.A. Mozart
La ci darem la mano – duetto Don Giovanni e Zerlina da “Don Giovanni”
P. I. Čajkovskij
aria di Evgenij Onegin da “Evgenij Onegin
A. Dvořák
Canzone alla luna – aria di Rusalka da “Rusalka”
Li Shangyin
Meravigliosa Cetra
W.A. Mozart
Deh, vieni alla finestra – serenata di Don Giovanni da “Don Giovanni”
G. Puccini
Si, mi chiamano Mimì – aria di Mimì da “La Bohème”
Franz Lehár
Tace il labbro – duetto tra Hanna Glawari e Danilo da “La vedova allegra”
Franz Lehár
Tu che m’hai preso il cor – duetto dall’ operetta “Il paese del sorriso”
1 Commento
Iniziative di questo valore artistico, vanno sostenute non solo a livello amatoriale, ma i comuni, regioni dovrebbero mettere risorse importanti a disposizioni di coloro i quali con sacrifici enormi cercano di elaborare concerti ed esecuzioni di artisti i quali hanno compensi ridicoli. Un calciatore guadagna milioni di euro, un artista musicale solo briciole. Per non parlare delle bande musicali. Il grande maestro Muti, ha esordito in una recente intervista: la banda e’ un meraviglioso strumento che porta l’arte della musica in tutti i paesi del continente.