Tanta gente ieri e l’altro ieri per l’inaugurazione del parco tematico di Roccaraso, realizzato dal Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro, dedicato al mondo degli gnomi e delle fate. Oltre duemila visitatori provenienti da tutto il Centro Italia, per una nuova infrastruttura turistica destinata a crescere nel tempo
Roccaraso, 11 settembre- Oltre duemila presenze nei due giorni di inaugurazione del Bosco delle Meraviglie, il parco tematico realizzato dal Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro e aperto sabato e domenica scorsi all’Aremogna di Roccaraso.
Famiglie da tutto il Centro Italia si sono riversate negli ottocento metri di favole e fantasia ritagliate sotto il bosco: casette di gnomi, insediamenti di nani, sentieri di fate e ancora troll e giochi interattivi, rigorosamente realizzati con il legno e l’ingegno di Filippo Iezzi, noto scenografo di fama internazionale, che ha allestito lungo i sentieri che dalla cabinovia salgono fino alla baita Paradiso, quinte, bocca della verità, casette visitabili, giochi di intrattenimento della tradizione.
Al taglio del nastro non è voluto mancare il sindaco Francesco Di Donato, che ha sottolineato “la compatibilità turistica di questo parco tematico, che ben si sposa con il target turistico delle famiglie a cui Roccaraso presta molta attenzione”.
“Una delle realizzazioni più importanti della programmazione che si sta per concludere – ha commentato il presidente di Gal Aias, Rino Talucci–. Il successo di questa due giorni è la risposta migliore che si poteva avere, segno che la strada, anzi il sentiero, è quello giusto. Nei prossimi anni implementeremo con nuove installazioni il Bosco, per renderlo sempre più attrattivo e stimolante”.
Ad animare le giornate è stata la Compagnia dei Guardiani dell’Oca con danze, spettacoli teatrali, laboratori per bambini: il Bosco delle Meraviglie si propone infatti anche come palco del teatro in natura e come luogo della didattica e dell’apprendimento, dove trovano spazio e forme la fantasia, ma anche lo studio e la conoscenza del bosco e della natura. Un perfetto connubio tra divertimento e sapere, per immergersi in un’atmosfera incantata e piena di meraviglie.
“Il Bosco delle Meraviglie avrà carattere permanente – spiega ancora Talucci – aperto alle diverse iniziative esterne, a semplici visite o ad eventi che ci proponiamo di organizzare nuovamente in futuro. La risposta avuta dal pubblico, sotto questo punto di vista, è molto incoraggiante”.