Sulmona, 13 settembre – Nuovo grave incidente sul lavoro oggi in Abruzzo Un’esplosione si è verificata alla Sabino
Esplodenti di Casalbordino (Chieti). Nell’incidente, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, vi sarebbero tre
vittime. Nel dicembre del 2020, in un altro incidente nella stessa azienda di Contrada Termini, persero la vita tre operai. La fabbrica smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche. (segue)
COMMENTI E REAZIONI
Cisl, basta tragedie sul lavoro, occorre fare chiarezza
L’Aquila, 13 settembre L’incidente mortale di oggi, costato la vita a tre operai” è avvenuto nello stabilimento della Sabino Esplodenti, azienda dove già nel 2020 ci furono tre vittime. Siamo vicini alle famiglie dei tre lavoratori, e chiediamo che si faccia rapidamente luce sulla dinamica di questa terribile sciagura, che colpisce tutti noi”. Lo ha dichiarato Giovanni Notaro, segretario generale della Cisl Abruzzo-Molise, commentando l’incidente avvenuto a Casalbordino in provincia di Chieti.
“Dall’inizio dell’anno stiamo registrando in Abruzzo una pericolosa impennata degli incidenti, con troppi casi mortali. E’ oradi dire basta alle tragedie sul lavoro e dobbiamo fare un ulteriore sforzo sul fronte della sicurezza, per garantire e tutelare i lavoratori”, ha aggiunto. “Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha denunciato che non stiamo facendo abbastanza per evitare morti sul lavoro: servono più controlli, ispettori, informazione e formazione, investimenti nella prevenzione. E’ una emergenza sociale del Paese e dell’Abruzzo a cui, responsabilmente, dobbiamo dare risposte alle famiglie perché “lavorare non è morire” e le vittime di oggi, ci dimostrano che il problema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non è solo una questione legislativa ma culturale ed economica”, ha concluso.
Vigili fuoco impegnati in verifica condizioni sicurezza in area circostante la Sabino Esplodenti
Chieti– “Dalle 12:20 i Vigili del fuoco sono impegnati nella verifica delle condizioni di sicurezza
nell’area circostante” la Sabino Esplodenti di Casalbordino in provincia di Chieti, che tratta materiale pirico, dove questa mattina un’esplosione ha causato la morte di tre operai. Lo rende noto su X il Corpo dei Vigili del fuoco.
Esplosione Casalbordino, il cordoglio di Taglieri (M5s)
L’Aquila, 13 set. “L’esplosione avvenuta oggi a Casalbordino (Ch), a seguito della quale hanno perso la vita più persone, ci lascia sgomenti e rappresenta una nuova profonda ferita per tutto l’Abruzzo. Un colpo ancora più duro per la comunità di Casalbordino, già segnata da precedenti incidenti in questo sito. In attesa che le autorità preposte effettuino i dovuti accertamenti sulla dinamica dell’esplosione, è doveroso da parte delle istituzioni aprire un’attenta riflessione sul tema della sicurezza sul posto di lavoro, particolarmente in una regione come l’Abruzzo che ogni anno registra dati sempre più allarmanti. In questo momento di grande dolore intendo esprimere tutta la vicinanza del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle alle famiglie delle vittime e all’intera comunità”. Lo afferma il Capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Francesco Taglieri.
Esplosione Casalbordino: Fina (Pd) “morti sul lavoro, inaccettabile mattanza”
L’Aquila, 13 set. ”L’incidente e le tre vittime alla Esplodenti Sabino di Casalbordino (Ch) ripropongono tragicamente la questione del deficit nel nostro Paese di un livello accettabile di sicurezza nei luoghi di lavoro, per giunta all’indomani del messaggio sul tema del presidente della Repubblica. Siamo ormai ad un’inaccettabile mattanza”: lo dichiara Michele Fina, senatore del Partito Democratico. Fina prosegue: ”Nell’esprimere la mia vicinanza a chi oggi ha subito un terribile lutto, non si può non osservare come l’azienda in questione sia stata coinvolta in un incidente della medesima gravità, con vittime, solo tre anni fa. Il trattamento delle polveri esplosive è un comparto ad alto rischio che purtroppo in Abruzzo ha prodotto vittime anche negli anni passati e non si può prescindere da una riflessione doverosa e necessaria, che coinvolga tutti gli enti che hanno responsabilità e compiti nella filiera”. “Cominciando dalle aziende stesse, specialmente quelle che operano in comparti ad alto rischio, affinché i controlli siano efficaci e prioritari, ancor più dove il rischio in termini di vite umane è maggiore, fermo restando il principio di garanzia della sicurezza ovunque. La riflessione va poi estesa alla necessità di investimenti in formazione e attrezzature, che passano da un ruolo più incisivo
dello Stato, a partire dalla diffusione di una cultura della sicurezza. E’ questo in definitiva il presupposto di ogni possibile salto di qualità, come ha fatto notare il Presidente Mattarella. E’ da qui che deve passare l’impegno di tutti noi, nei ruoli e nelle posizioni da cui agiamo”.
Tragedia di Casalbordino: il dolore del Presidente Marsilio
L’Aquila, 13 settembre– “Ho appreso con grande dolore la tragica notizia dell’incidente che è avvenuto a Casalbordino, dove sono decedute almeno tre persone e diversi sono i feriti. Sono vicino alle famiglie di tutte le persone coinvolte e rimango in attesa di capire le cause che hanno provocato l’esplosione”, dichiara in una nota il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: “A nome personale dell’intera giunta regionale porgo le condoglianze per le tre vittime”.
“Lascia sgomenti il precedente di soli tre anni fa, di fronte al quale non possiamo esimerci dal riflettere e chiederci se non siano state adottate tutte le misure previste in un’attività classificata ad alto rischio come questa fabbrica. La risposta, ovviamente, non può che venire dalla magistratura e dall’inchiesta che dovrà appurare le cause, ma comprendo i sentimenti di rabbia, oltre che di dolore, dei lavoratori esposti in tre anni a due tragedie mortali di questa dimensione. Dobbiamo tenere sempre alto il livello di sicurezza sui luoghi di lavoro per evitare che continuino a verificarsi simili incidenti”, conclude Marsilio.