Agli eventi del 7-8 ottobre presenti Autorità canadesi e dall’Abruzzo; parteciperà anche Goffredo Palmerini
Sulmona,27 settembre– Grande festa a Ottawa, il 7 e 8 ottobre 2023, per i 50 anni del Centro Abruzzese Canadese Inc, organizzazione no-profit legalmente riconosciuta dal Governo canadese. Il presidente Nello Scipioni, insieme al Consiglio Direttivo, hanno organizzato al meglio la celebrazione del Cinquantenario che vedrà presenti nella Capitale federale i presidenti delle Associazioni Abruzzesi del grande Paese nordamericano, rappresentanti delle Istituzioni canadesi, dell’Ambasciata d’Italia e della Nunziatura apostolica, che ha assicurato la partecipazione del Nunzio, Mons. Ivan Yurkovic. Sarà presente una delegazione istituzionale dall’Abruzzo. Il presidente Scipioni ha infatti mandato inviti alla Regione Abruzzo, Giunta e Consiglio Regionale, e ai Presidenti delle quattro Province abruzzesi.
Su invito del Presidente Scipioni sarà presente all’evento anche il giornalista e scrittore Goffredo Palmerini, già consigliere del CRAM, tra i più attivi ambasciatori della cultura abruzzese nel mondo e studioso dell’emigrazione italiana. La celebrazione del 50° di fondazione del Centro Abruzzese Canadese avrà il suo clou sabato 7 ottobre presso Villa Marconi – imponente struttura sociale e assistenziale realizzata dalla comunità italiana – con il grande Gala, dalle ore 18 e fino a tarda notte. Palmerini sarà in Canada dal 1° ottobre al 16 e nel corso della missione incontrerà, oltre quella di Ottawa, le comunità abruzzesi di Montreal, Hamilton e Toronto. Numerosi gli impegni in programma, coordinati ad Ottawa dal presidente Scipioni e Angelo Filoso, a Montreal da Guido Piccone, Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo e componente del CRAM, e da Arturo Tridico, direttore della rivista “La Voce” (della quale Palmerini è corrispondente dall’Italia), ad Hamilton da Angelo Di Ianni e dal fratello Larry, componente del CRAM e già Sindaco della città. La visita del giornalista aquilano in Canada, che segue l’ultima del 2017, sarà importante per tessere nuove relazioni con il mondo associativo, istituzionale, culturale ed accademico, ma anche con il mondo dell’informazione: egli infatti è collaboratore delle più importanti testate in lingua italiana di quel Paese. Sarà inoltre ospite di CHIN Radio Ottawa, Tele 30 e Globo Italia Radio dove parlerà delle meraviglie artistiche dell’Aquila e dell’Abruzzo pensando al 2024, dichiarato “Anno delle radici italiane” in cui sarà protagonista il turismo di ritorno, per conoscere i luoghi d’origine e di partenza della prima emigrazione.
Il Centro Abruzzese Canadese Inc. fu fondato il 24 febbraio 1973 per iniziativa di dieci tenaci emigrati abruzzesi: Francesco Di Tiero, Antonio Peca, Antonio Cavalancia, Giuseppe Corda, Rocco Breda, Rinaldo Palanza, Domenico Micucci, Angelo D’Urbano, Mauro Filoso, Fernando D’Innocenzo. L’associazione nacque con scopi ricreativi, sociali e culturali, per conservare le tradizioni in seno alla comunità di Ottawa e hinterland – che conta circa 10mila abruzzesi residenti – e per promuovere la cultura della regione d’origine. Attualmente centinaia sono i soci e loro familiari che frequentano Casa Abruzzo, sede di proprietà del Centro Abruzzese Canadese Inc. e situata in Gladstone Avenue nel cuore di Ottawa. Forte l’impegno organizzativo per celebrare degnamente il Cinquantenario che stanno sostenendo il Presidente del Centro e il Direttivo, composto da Rocco Petrella (Vicepresidente), Delio D’Angelo (Tesoriere), Lucia Alloggia (Segretaria), Giovanni Montagnani (PR), con i consiglieri Lidia Petrella, Giovanni Maiorino, Salvatore Tatta, Giuseppe Schieda, Carmine Mariani, Corrado Zorzo, e i revisori Bruno Di Millo e Vincenzo Schieda. Presidente per più mandati, Nello Scipioni, aquilano nato nella frazione di Camarda, è stato recentemente insignito dal Comune dell’Aquila d’un prestigioso riconoscimento per la preziosa opera in campo sociale e culturale, che ha decisamente contribuito a far crescere la stima e il rispetto delle Istituzioni e dei cittadini della Capitale canadese nei confronti degli Abruzzesi e dell’intera comunità italiana.