Sulmona, 1 ottobre– Si va intensificando con il passare delle ore il confronto politico per trovare uno sbocco alla crisi che si è aperta ormai da settimane a Palazzo San Francesco e soprattutto per evitare il ritorno ad una gestione commissariale, lunga ed imprevedibile sugli obiettivi che potrà cogliere e sopratutto per i danni riservati alla città in una fase assai delicata come quella che sta attraversando la città e l’intero territorio.
Finora poche e quasi insignificanti le indicazioni che sono emerse, tante apparizioni soprattutto per quelli che vanno alla ricerca di un pizzico di visibilità ma scarsi contributi alla causa comune.
Nelle ultime ore è arrivato anche il contributo del capogruppo del M5S a Palazzo San Francesco Angelo Aloisio
“L’attività politica dei nostri portavoce a tutti i livelli_ scrive Aloisio– è sempre improntata sul servire le istituzioni e mai servirsi delle stesse per ritorni personali, ragion per la quale crediamo che quando viene meno questo spirito di servizio oppure non si ha più tempo per servire le istituzioni con costanza e continuità è meglio farsi da parte. E’stato un esempio per tutti nel modo e nello stile il nostro ex consigliere comunale Jacopo Lupi che, alle prese con problemi di salute e quindi per non mettere in difficoltà la maggioranza, ha lasciato il suo posto permettendo l’ingresso a Palazzo San Francesco ad Angelo D’Aloisio.
Al contrario del Movimento 5 stelle invece, un ex candidato sindaco che abbandonò la campagna elettorale, ex Consigliere comunale del quale sono praticamente inesistenti gli interventi nel Consiglio stesso (archivio consiglio comunale) venendo così meno al mandato che gli hanno dato i cittadini oggi pretende di fare la morale agli eletti in Consiglio comunale. Ricordiamo che la sua presenza fisica in due anni in Consiglio Comunale è quantificata in circa 20 minuti, il tempo utile per registrare la sua presenza salvo poi abbandonare l’aula. La sua attività politica in Consiglio Comunale vanta zero interventi, zero proposte e se vogliamo dirla tutta anche zero interrogazioni agli avversari.
Oggi invece, forse perché utile ad un suo ritorno politico, questo ex ex ex invita dei consiglieri comunali a disertare l’incontro con il Sindaco Gianfranco Di Piero.
È un atteggiamento sbagliato sia verso il Sindaco, come massimo rappresentante istituzionale della Città, sia verso i Sulmonesi- conclude il Capogruppo M5S– che legittimamente attendono una soluzione della crisi che scongiuri l’ennesimo Commissariamento del Comune.
Un danno per tutta la Cittadinanza a cui invece bisogna dare tutti segni di responsabilità. Concludiamo chiedendo che l’ex ex ex spieghi a tutti come mai se un consigliere comunale di maggioranza passa in opposizione lo o la considera un eroe mentre a cose inverse…. un traditore !! “