Pescara,27 ottobre– I militari del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pescara, in stretta sinergia con la componente territoriale del Corpo dipendente dal Comando Provinciale di Chieti, hanno condotto e concluso una complessa attività di polizia ambientale che ha permesso di individuare, nel comune di Poggiofiorito (CH), un’azienda autorizzata al solo trattamento e gestione di rifiuti metallici che, tuttavia, gestiva anche rifiuti pericolosi e non, in assenza del previsto titolo autorizzativo. I rifiuti detenuti in forza del titolo autorizzativo erano gestiti in maniera difforme dal titolo stesso, poiché: stoccati in aree diverse da quelle assentite, poggiati su terreno nudo privo di alcuna impermeabilizzazione, rappresentando un potenziale pericolo per l’inquinamento; con altezze di stoccaggio superiori a tre metri tali da determinare un rischio concreto per la sicurezza dei lavoratori. Le indagini si sono sviluppate attraverso sorvoli effettuati dai militari della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara che hanno individuato dall’alto i rifiuti in evidente stato di abbandono e, con l’ausilio della dotazione tecnologica dei velivoli del Corpo, anche della tipologia dei materiali illegalmente stoccati.
I successivi riscontri svolti, con il supporto di militari del Comando Provinciale di Chieti, hanno consentito di constatare l’illecito deposito di rifiuti in violazione della normativa di ambientale. L’attività esperita ha avuto quale esito il deferimento all’A.G. del legale rappresentante della società, nonché il sequestro preventivo dell’area di complessivi mq. 3000 circa e di tutto quanto presente al di sopra di essa, per i reati di cui all’art. 256 c. 1 lett. a), b), art. 137 c. 9 del D.Lgs. 152/06 e smi. L’attività di servizio, svolta attraverso una stretta sinergia tra la componente territoriale ed aeronavale del Corpo, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale tanto in mare quanto a terra.