Home Sport Chieti, una vittoria per scacciare le critiche

Chieti, una vittoria per scacciare le critiche

Scritto da redazione

CHIETI – E’ stata una settimana non facile. Con mister Chianese salito sul banco degli imputati dopo il brutto ko di Vastogirardi. E il Chieti ha saputo rispondere alla grande. Vittoria per 3-2 dei neroverdi ai danni di una Forsempronese alla sua prima sconfitta in campionato. Al termine della partita, lite tra il presidente Ettore Serra ed un tifoso in tribuna. Il presidente ha risposto alle critiche indirizzate a lui e al tecnico Chianese. Dunque non è bastata nemmeno la vittoria per zittire i malumori. In formazione, Chianese deve fare a meno di Di Sabatino squalificato. E riconferma il modulo 4-2-3-1, con Fall riferimento avanzato. Spinelli relegato in panchina. Tribuna per Ardemagni, alle prese con la pubalgia. 

Il Chieti parte subito forte. Al 3’ viene concesso un rigore per fallo di mano di Casolla su tiro di Gatto. Al 4’ Fall trasforma dal dischetto spiazzando Marcantognini. Il senegalese, insieme a tutta la squadra, corre ad abbracciare Chianese. Un segnale di unità di gruppo dopo le critiche di Vastogirardi. Il Chieti preme soprattutto sulla destra con Masawoud. La Forsempronese fa fatica a trovare sbocchi. Poi provano a scuotersi i marchigiani. Al 25’ tentativo di Fagotti, con un tiro dalla distanza che Serra blocca. Al 27’ salvataggio sulla linea di Postiglione sugli sviluppi di un angolo. Scintille in panchina tra Chianese e Fucili al 29’.

 I neroverdi controllano bene dietro e cercano spesso l’inserimento di Forgione. Gli ospiti ci provano dalla distanza: al 45’ il tiro di Palazzi finisce di poco fuori. Nella ripresa Fucili inserisce Pagliari al posto di Casolla. I marchigiani premono con maggiore intensità. Al 9’ la Forsempronese pareggia: colpo di testa vincente di Battisti ben appostato, che sfrutta un bell’assist di Conti e firma l’1-1. Al 16’ grande occasione per gli ospiti, con Bianchi che colpisce male da due passi. Ma il Chieti è una squadra che sa uscire alla distanza. Il neo entrato Salvatore con una grande azione riporta in vantaggio i neroverdi al 19’. Grande gioia per il classe 2003, che va ad esultare sotto la Volpi. I marchigiani accusano il colpo e i neroverdi ne approfittano. Al 24’ Masawoud si inventa un destro a giro dalla distanza che finisce sotto l’incrocio. Davvero un gol da incorniciare. Poco dopo Chianese richiama in panchina Fall. Il Chieti controlla senza problemi. Al 50’ c’è tempo per il gol di Battisti e la partita si riapre. Ma è solo un’illusione. Dopo le tante critiche Chianese non si presenta in sala stampa. Così tocca al dg Demetrio Sartiano commentare questo successo: «Ho visto la reazione in campo dei ragazzi. Stiamo mettendo il cuore per questa città. La differenza la fa l’aspetto mentale più che l’aspetto tecnico». 

Sartiano è voluto tornare anche sull’episodio che ha visto protagonista il presidente Serra: «Sappiamo i sacrifici che fa questa persona. Non do importanza perché si tratta di un singolo individuo. Noi guardiamo oltre. Non è mai stato messo in discussione l’allenatore. Questa è una famiglia, non c’è nessun singolo che sbaglia. Abbiamo tutti fame». 

Ardemagni rimane un oggetto misterioso: «Ardemagni ha un’infiammazione, sarà disponibile già dalla prossima settimana. Noi siamo convinti che da qua a fine stagione darà un contributo». Soddisfazione anche da parte di Ameth Fall, risultato sempre decisivo: «E’ stato un bell’impatto qui a Chieti, devo ringraziare il mister e la società. L’abbraccio al mister dimostra che siamo un gruppo, ci siamo confrontati tra di noi questa settimana. Prima pensiamo a essere gruppo e poi a migliorare. Siamo in fase di ricerca della formazione. Io sono abituato a giocare 4-3-3, dovete avere pazienza e far lavorare il mister». Non digerisce la sconfitta il tecnico del Fossombrone Fucili: «Quando si perde il risultato condiziona tutto. Non abbiamo fatto male, abbiamo giocato palla a terra. Siamo stati bravi a recuperarla dopo essere andati sotto per un rigore. Abbiamo preso un gol evitabile. Ci poteva essere un rigore per noi. Il Chieti sfrutta la sua grandissima fisicità. Non siamo stati fortunati sugli episodi. Dobbiamo cercare di ripartire subito già da domenica contro L’Aquila». Una vittoria che permette ai neroverdi di recuperare due punti sulla Sambenedettese capolista. Ma oltre alla classifica, si tratta di un successo che serve soprattutto a restituire serenità all’ambiente.        

CHIETI-FORSEMPRONESE 3-2

CHIETI (4-2-3-1): Serra, Conson, Postiglione, Forgione, Masawoud, Gatto (18’ st Marino), Benigni (12’ st Romagno), D’Ancora (33’ st Mercuri), Laziz, Mazzei (18’ st Salvatore), Fall (26’ st Mancini). A disp. Antignani, Spinelli, Marino, Mancini, Barlafante, Romagno, Mercuri, Cardellino, Salvatore. All. Mauro Chianese

FORSEMPRONESE (4-3-3): Marcatognini, Bianchi (26’ st Tagnani), Calvosa, Pandolfi L. (33’ st Pandolfi R.), Camilloni, Rovinelli (40’ st Germinale), Fagotti, Conti, Casolla (1’ st Pagliari), Palazzi, Battisti. A disp. Damiani, Urso, Tagnani, Mea, Pandolfi, Salvi, Fratenali, Germinale, Pagliari. All. Michele Fucili

ARBITRO: Maksym Frasynyak di Gallarate; assistenti: Minichiello, Ferraro

RETI: 4’ Fall su rigore (C), 9’ st, 50’ st Battisti (F), 19’ st Salvatore (C), 24’ st Masawoud (C)

AMMONITI: Rovinelli (F), Postiglione (C), D’Ancora (C), Fucili (F), Fagotti (F)

NOTE: Spettatori 2000 circa (919 abbonati), 30 circa i tifosi ospiti

Daniele Rossi

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