Sulmona, 14 novembre– Presso i locali dell’Associazione Culturale Borgo Santa Maria della Tomba APS-ETS, si sono tenute le elezioni per il nuovo consiglio direttivo che rimarrà in carica fino al 2026. Tanti i candidati che si sono proposti per le varie cariche, ma soprattutto tanta l’affluenza alle urne. Infatti più dell’ 80% degli aventi diritto ha espresso le proprie preferenze, sinonimo di un forte attaccamento e affetto dei soci alla loro Associazione.
Sono risultati eletti come membri del Consiglio Direttivo: Capitano Angelo La Civita, riconfermato per il suo terzo mandato da presidente, Vice Capitano Vicario Marinucci Martina anche lei riconfermata nella carica e Vice Capitano Russo Antonio.
I Consiglieri che faranno parte di questa nuova avventura sono: Candellero Alessandro che torna in direttivo dopo qualche anno, Croce Roberta confermata nella carica da consigliere, D’Alessandro Loris che debutta al suo primo mandato, De Fanis Giacomo anche lui alla sua prima carica, Di Sante Gilda confermata consigliere e Malvestuto Gabriele che anche lui rientra in consiglio direttivo dopo qualche anno di assenza.
Soddisfatto ed emozionato il riconfermato Capitano La Civita commenta “sono molto contento ed emozionato della mia riconferma a capitano, ruolo che mi inorgoglisce ma allo stesso tempo mi carica di responsabilità. Sono 23 anni consecutivi che ho l’onore di essere nel Consiglio Direttivo (di cui sei da Capitano) e so perfettamente che le difficoltà saranno ancora tante, ma spero che ci possano essere anche tanti meriti. Volevo soprattutto rivolgere un pensiero e un grande abbraccio ai candidati purtroppo non eletti e ai membri tutti del precedente Consiglio Direttivo. Un forte e sentito augurio a tutti i membri eletti. L’obiettivo è quello di gestire in maniera coesa e fraterna il nostro magnifico Borgo. Davvero importante è stata la massiccia presenza dei soci che hanno preso parte al voto , da cui si denota non soltanto il grande affetto e interesse che esprimono alla nostra associazione ma anche un forte senso di appartenenza, cosa che non può che farci essere gratificati ed entusiasti”.
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