il Prefetto Di Vincenzo istituisce il Gruppo di Lavoro Incendi Boschivi
Sulmona,6 dicembre– Presieduto dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, si è svolto questa mattina, presso la sede del Comune di Sulmona, un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’incontro hanno preso parte il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, il Sindaco di Sulmona, il Questore con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
La riunione, ha posto l’attenzione sulla realtà di Sulmona, che costituisce il polo maggiormente rappresentativo della Valle Peligna, meritevole di dedicata riflessione su diversi specifici argomenti, con una accurata disamina del quadro della sicurezza urbana.
Il Sindaco di Sulmona, nel ringraziare il Prefetto per l’attenzione rivolta alla città, ha illustrato in apertura di riunione lo stato della situazione generale, evidenziando come l’amministrazione da tempo collabori proficuamente con le Forze dell’Ordine, al fine di mantenere alta l’attenzione sui vari fenomeni che possano turbare la qualità del vivere quotidiano.
Il Questore e i Comandanti dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno illustrato le attività di contrasto in corso per garantire le migliori e più adeguate risposte alla cittadinanza, seppur in presenza di dati statistici sulla criminalità che non ingenerano particolari e rilevanti punte di criticità territoriali.
Il Prefetto, che ha evidenziato l’attenzione posta in essere dal Comitato sull’intera zona, al fine garantire alla popolazione, nonostante un quadro sostanzialmente rassicurante al momento, una percezione di sicurezza sempre più elevata, ha inoltre posto l’accento sul tema degli incendi boschivi nell’area sulmonese, in particolare su quelli che periodicamente interessano la zona del Monte Morrone.
Sul tema il Prefetto ha proposto l’istituzione di uno specifico Gruppo di Lavoro, iniziativa condivisa da tutti i presenti, che abbia l’obiettivo di sincronizzare al meglio le iniziative di contrasto al fenomeno, in un’ottica di prevenzione e dissuasione, anche al fine di comunicare efficacemente alla popolazione l’elevato grado di attenzione che sarà posto sulla zona in modo capillare dalle Forze dell’Ordine e da tutti i soggetti istituzionali che concorreranno allo sviluppo dell’iniziativa.