Come da tradizione svelati proprio nel giorno dell’ Immacolata Concezione i nomi di tutti di protagonisti dell’edizione 2024 che si svolgerà il prossimo 5 gennaio alle ore 18–
Rivisondoli, 8 dicembre- Si chiama Lisa Pantalone, 15 anni di Roccaraso, studentessa del liceo turistico di Castel Di Sangro. È lei la Madonnina della 73 esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli che si svolgerà il prossimo 5 gennaio alle ore 18 nella Piana di Piè Lucente.
Come da tradizione i personaggi dell’antica rievocazione, (la prima edizione del presepe vivente si tenne nel lontano 1951), sono stati svelati nel giorno dell’Immacolata Concezione, al termine della Santa Messa, celebrata dal parroco don Daniele Cardenas.
“È un onore impersonare la Madonna in questo evento antico”- ha commentato la giovanissima di Roccaraso. Il bambinello, ultimo nato del paese, sarà Liam Vittoria, di soli due mesi. A vestire i panni di San Giuseppe il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente.
Una novità di questa edizione. Francesca Maria Neri, 17 anni di Roseto degli Abruzzi, dell’istituto alberghiero di Giulianova, sarà la Madonna dell’Annunciazione. Ciò per rafforzare il legame tra mare e montagna, costa ed aree interne, progetto avviato lo scorso anno con la città di Atri. Nei panni dell’Arcangelo Gabriele, Francesca Perilli, 18 anni di Rivisondoli, studentessa dell’istituto Agrario di Castel Di Sangro. Nel ruolo di Elisabetta, Maria Claudia Pio, 18 anni di Castel Di Sangro, studentessa del Liceo linguistico di Sulmona.
“Da questo paese e dal presepe vivente deve partire un messaggio di pace affinché si spezzi la catena delle guerre”- ha esordito il parroco nel corso dell’omelia. Non a caso, la prima edizione del 1951, fu realizzata come monito di riconciliazione e di ripartenza sulle macerie del secondo conflitto mondiale. “È un Presepe che ogni anno si apre al mondo”- ha rimarcato il sindaco di Rivisondoli, Giancarlo Iarussi- “questa è la casa di tutti. La manifestazione deve servire per spegnere ogni risentimento con i valori della prossimità e della pace”. Direttore artistico della manifestazione è il maestro Massimo Di Francesco.