Taglieri (M5S) “Situazione inaccettabile a ridosso della legge di bilancio, pessima eredità del Governo Marsilio agli abruzzesi”
Sulmona,19 dicembre- “Inizia con il brindisi del Presidente Sospiri la giornata di oggi e finisce con le bordate in V Commissione, tra il centrodestra e il centrodestra, i cui componenti si ammoniscono a vicenda, tra abbandoni d’aula, leggi ritirate e conti che non tornano. In questo triste scenario in Abruzzo si dovrebbe già iniziare a lavorare sulla legge di bilancio, ma è evidente che Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia sono più impegnati a farsi la guerra tra loro che a pensare al bene degli abruzzesi, e a quale eredità lascerà la Giunta Marsilio ai cittadini” ad affermarlo è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri
” I lavori interrotti, prima del previsto, della V Commissione presieduta dal Presidente D’Addazio in quota Fratelli D’Italia. Forza Italia abbandona l’aula – spiega Taglieri – poiché pretendeva di portare in votazione la legge sul Reddito di Libertà, proposta dalla stessa maggioranza, senza però che questa avesse il parere della I commissione Bilancio, che vede il suo Presidente Montepara in quota Lega. Il dubbio è che si stiano facendo sgambetti fratricidi su un tema così importante come quello della violenza di genere, e questo sarebbe inaccettabile. La verità è che il centrodestra, tutto, non ha alcuna remora a fare becera propaganda anche su temi così delicati.
Il Presidente D’Addazio, comunque, anche dopo l’abbandono dei suoi colleghi forzisti, prosegue con l’ordine del giorno e arriva quindi all’analisi della Proposta di Legge del consigliere Cipolletti, che però è assente. Tocca a noi del M5S ricordare a D’Addazio che non ha la maggioranza per proseguire, e a quel punto il Capogruppo di FDI, Verrecchia, prende la parola per ritirare la legge del collega. Ma da regolamento non può farlo. In questo caos, il Presidente di Commissione inizia un disperato tentativo di recuperare la sua maggioranza, ma non gli risponde nessuno.
Risultato? Commissione chiusa e rinviata: zero leggi votate, zero lavori svolti, zero utilità per gli abruzzesi. Questo è il centrodestra che usa i provvedimenti che dovrebbero servire ai cittadini come armi da scagliarsi l’un l’altro all’interno delle commissioni. Ora i Capigruppo non vengano a dirci a mezzo stampa che sono felici e compatti, perché basta stare mezz’ora in Consiglio regionale per rendersi conto che si tengono in piedi con la colla stick e con l’unico obiettivo di arrivare alle prossime elezioni regionali” conclude.