L’Aquila,19 dicembre– Nel corso di una suggestiva cerimonia svoltasi nella piazza d’armi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti, alla presenza di oltre 3000 tra parenti e amici giunti da ogni parte d’Italia, mille allievi frequentatori del 93° Corso “Corfù II” hanno indossato il grado di Maresciallo. Dopo due anni di intenso addestramento militare e professionale, i giovani neo Ispettori hanno raggiunto il primo traguardo della loro carriera.
All’evento ha presenziato il Gen.CA. Bruno Buratti, Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza nonché numerose autorità tra cui il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo metropolita dell’Aquila, il Dott. Giancarlo Di Vincenzo, Prefetto dell’Aquila, e il Prof. Edoardo Alesse, Rettore dell’Ateneo aquilano.
La cerimonia militare è stata caratterizzata da diversi significativi momenti che l’hanno arricchita di contenuti: la reciproca apposizione del grado tra gli allievi quale segno di appartenenza ad un unico corso, la consegna della “stecca” da parte del corso anziano ai colleghi del primo anno di studi e soprattutto il gemellaggio con i frequentatori del 61° Corso “Corfù” del biennio 1986/1988, che con la simbolica consegna della sciabola all’allievo anagraficamente più giovane, hanno passato il testimone. Per l’occasione un rappresentante del gruppo decorati dell’Ordine Militare d’Italia ha consegnato una medaglia ricordo all’allievo primo classificato, al termine del primo anno di corso, in attitudine militare.
Prima della conclusione della cerimonia, in un’atmosfera particolarmente emozionante un’allieva, accompagnata in sottofondo dalla Banda Musicale della Guardia di Finanza, ha intonato la “Preghiera del finanziere”. I neo Marescialli saranno ora chiamati alla frequenza del terzo anno di studi, un corso di qualificazione operativa che li arricchirà di sempre maggiori competenze professionali e che si concluderà con il conseguimento del titolo accademico in “Operatore Giuridico d’Impresa”, in forza della convenzione stipulata con l’Università degli Studi di L’Aquila.
In tal senso, il Gen.D. Gabriele Failla, Comandante della Scuola, ha esortato tutti gli allievi presenti a proseguire gli studi con la dedizione e l’entusiasmo espressi nell’iniziale biennio, traendo il massimo profitto dal periodo di formazione nell’Istituto, per essere pronti, al termine dell’intero percorso di studi, ad affrontare le incombenze dell’attività operativa.
Infine, il Generale Buratti, evocando il famoso e tragico episodio del secondo conflitto mondiale avvenuto nella cittadina greca a cui il corso è dedicato, ha manifestato il proprio orgoglio nel vedere oltre 1000 giovani indossare per la prima volta il grado di Maresciallo della Guardia di Finanza. “il grado di Maresciallo – ha sottolineato l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione – comporta l’assunzione di delicate e gravose responsabilità’, soprattutto nei confronti dei cittadini e del Paese”.