L’impegno di Civicrazia a verificare attentamente la nomina che il Consiglio regionale dovrebbe effettuare “ove si assiste a un indecoroso ritardo e anche ad assurde ipotesi di nomi”. Una decisione nel pieno della campagna elettorale e a pochi giorni dallo scioglimento dell’Assemblea-
L’Aquila, 2 gennaio– Civicrazia, quale rete nazionale di oltre quattromila Associazioni per la tutela dei diritti del Cittadino, ha preso impegno, anche con le Associazioni locali abruzzesi e con l’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani, di verificare attentamente la nomina in corso di Difensore Civico in Abruzzo, ove si assiste a un indecoroso ritardo e anche ad assurde ipotesi di nomi.
Dalla modalità e dalla correttezza della nomina di Difensore Civico deriva un giusto approdo alla tutela dei diritti e una precisa responsabilità politica ed elettorale dei Consiglieri regionali abruzzesi rispetto al mandato dato dagli elettori.
Non è il Difensore Civico abruzzese la posizione per immettere ex amministratori locali (sindaci, assessori …) per riciclarli in tale ruolo imparziale, indipendente e con necessaria alta qualificazione specifica.
Occorre che, a seguito del pubblico avviso, siano considerati e comparati i requisiti dei curricula richiesti ai candidati e sia nominata, trasparentemente e motivatamente, la persona che abbia più specifici titoli, esperienze e competenza nella pubblica amministrazione, a tutela dei diritti dei Cittadini abruzzesi.
In tal senso occorre procedere alla nomina di Difensore Civico abruzzese, Garante del Cittadino per l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione, canoni imprescindibili previsti dell’art. 97 della Costituzione.
Per la Direzione Nazionale di Civicrazia
prof.ssa Loredana Amore
Per la Direzione Nazionale di Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani
prof.ssa Daniela Guerriero