“ E’ inaccettabile- precisa- ora però la Regione chiarisca. Subito –
Sulmona,29 gennaio- “Il disinteresse che il Governo regionale di Centrodestra nutre nei confronti della Marsica è sempre più irrazionale, illogico e quindi insopportabile. L’ultima beffa, in ordine di tempo, riguarda i mancati rimborsi per danni da maltempo subiti dagli agricoltori fucensi che, tra aprile e giugno, sono stati falcidiati da piogge torrenziali che hanno compromesso il raccolto e generato un danno economico esorbitante. Ma ora è tutto chiaro: al danno si aggiunge anche la beffa perché il decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste riconosce rimborsi solo per quei viticoltori le cui produzioni sono state attaccate dalla Peronospora. Tutti gli altri restano e resteranno a mani vuote, illusi e abbandonati”. A dichiararlo è Giorgio Fedele, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
“Il Ministro Lollobrigida ben si è guardato, ad Avezzano, dall’annunciare il contenuto del decreto che da lì a poco avrebbe firmato ma anzi, ha addirittura rassicurato circa la sua vicinanza al settore agricolo. Peccato, però, che a smentirlo sia proprio il documento da lui tanto sbandierato. La peronospora ha attaccato il settore degli ortaggi (insalata, finocchi, pomodori, spinaci e molti altri) provocando danni massici quasi all’80% della produzione totale, causando danni alle patate (per il 60% della produzione), alle carote (per il 50%), al settore cerealicolo (per il 60%), alle carote (il 40%), ed è assolutamente incomprensibile come coloro che hanno subito un tracollo così ingente delle produzioni siano rimasti senza alcun tipo di rimborso. Una differenza di trattamento inspiegabile, una discriminazione netta ma voluta”.
“La Marsica, aggiunge ancora Fedele, per l’ennesima volta, viene trattata come un territorio da cui prendere ma a cui non dare. Adesso leggiamo di slogan che parlano di coesione, di centralità della Marsica nelle strategie produttive della Regione Abruzzo, di volontà di valorizzare i prodotti e le eccellenze del territorio ma sono spot elettorali che suscitano solo rabbia e indignazione. Tutti si fanno le spalle larghe con il Fucino ma nessuno che aiuta concretamente agricoltori e professionisti del settore agricolo. Ho passato un’intera legislatura a lottare per fare arrivare fondi, ho portato in Commissione numerose istanze e richieste dopo aver parlato con agricoltori, imprenditori e chiunque altro lavorasse nel settore, ho chiesto e preteso che la Regione aiutasse il comparto ma l’Assessore Imprudente e il centrodestra del Presidente Marsilio hanno scelto di sacrificare la Marsica e la Provincia dell’Aquila. Che si rimetta mano a questo decreto, e lo si faccia immediatamente, gli agricoltori meritano rispetto”.