Sulmona,19 febbraio– Che strano la politica quella abruzzese che solo ora, in piena campagna elettorale, si ricorda della vicenda di Palazzo Portoghesi luogo simbolo per la cultura cittadina e comprensoriale perché da tanti anni sede dell’Agenzia di Promozione Culturale in piazza Venezuela ma che continua a restare chiusa perché la Regione non è riuscita a trovare pochi spiccioli per riaprire la struttura. Che tristezza!! Chissà se la stessa cosa poteva succedere per la città dell’Aquila, Avezzano o Castel di Sangro dove la Regione porta in vacanza da anni il Napoli calcio. Sul problema è tornato oggi il sindaco di Pacentro Guido Angelilli, candidato nelle fila del Pd per le prossime regionali che ci ha inviato questa lettera
Correva l’anno 2020 quando l’allora assessore regionale forzista alla Cultura, Mauro Febbo, parlava di come il governo regionale lavorasse, , citiamo testualmente, affinché palazzo Portoghesi di Sulmona tornasse ad essere, sede dell’Agenzia Culturale. L’allora assessore- scrive Angelilli- si era impegnato affinché la sede di piazza Venezuela, tornasse ad avere la piena agibilità degli spazi culturali che contavano una presenza costante di migliaia di utenti tra studenti, ricercatori, studiosi e associazioni. Da allora ad oggi sono passati quattro anni. Ed in 4 anni di governo Marsilio, guarda caso, è proprio allo scadere del mandato e quindi alla vigilia del voto, che il centrodestra torna ad occuparsi di palazzo Portoghesi.
E’ la volta del meloniano avezzanese Massimo Verrecchia che promette di ripristinare, senza specificare né come né quando, il Centro di promozione culturale e biblioteca confinato, dal centrodestra, nel seminterrato dello stabile Inps.
Verrecchia, ex deputato, dirigente regionale, capo di gabinetto nello staff del presidente Marco Marsilio, consigliere regionale e capogruppo di Fdi, avrebbe avuto tutto il tempo necessario per fare in modo che palazzo Portoghesi tornasse agibile in tempi ragionevolmente brevi, se solo si fosse adoperato per farlo in questi ultimi 4 anni. Invece, è solo adesso, con sospetto e inusuale tempismo che, a Verrecchia, torna in mente la questione. Così, il capogruppo meloniano, si prodiga nel garantire che centrerà l’obiettivo della riapertura di palazzo Portoghesi, così come è stato fatto per la risonanza magnetica. Quindi c’è da credere che Verrecchia si muoverà per la riapertura del centro con i tempi biblici propri della politica del centrodestra.
Tempi interminabili se si pensa che l’inaugurazione della risonanza magnetica- conclude il sindaco di Pacentro- c’è stata solo il mese scorso a distanza di sei anni dalla disponibilità del macchinario che non si è potuto mettere in funzione per l’assenza di spazi adeguati all’interno dell’ospedale dell’Annunziata. Quello a cui assistiamo è la conferma che il centrodestra cerca solo di confondere le cose immaginando i sulmonesi come dei creduloni smemorati. Di fatto, Marsilio e i suoi, sono disinteressati alla soluzione dei problemi che ha Sulmona così come l’ intero Abruzzo e ne hanno dato piena dimostrazione in questi anni del loro governo.