L’Aquila, 6 maggio- “Ho chiesto l’audizione dell’Assessore Verì in V Commissione e, se il passivo sarà confermato, esigeremo le sue dimissioni dopo cinque anni di malgoverno che rischiano di far ripiombare l’Abruzzo nel commissariamento”
Il Consigliere Regionale Sandro Mariani ha scritto al Presidente della V Commissione (Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) Paolo Gatti per chiedere che venga inserita all’ordine del giorno della prima seduta utile della suddetta Commissione l’audizione dell’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì e del Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio per riferire circa la precaria situazione economico-finanziaria della gestione sanitaria abruzzese.
“Considerato che Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” prevede all’art. 31 che entro il 30 aprile i Direttori Generali delle Asl abruzzesi nonché il Responsabile della gestione sanitaria accentrata della Regione provvedano ad approvare gli schemi di bilancio consuntivo riferiti all’anno precedente al fine della successiva approvazione del bilancio consolidato della gestione sanitaria della Regione e che l’eventuale disavanzo registrato obbligherebbe la Regione ad adottare idonee misure di copertura; considerato che le aziende sanitarie abruzzesi hanno registrato perdite di esercizio per complessivi 122.480.858,93 euro vogliamo sapere dall’Assessore Verì quali azioni la Regione intende intraprendere al fine di procedere all’approvazione del bilancio consolidato della gestione sanitaria della Regione Abruzzo” spiega il Consigliere Sandro Mariani. “Qualora le risposte dell’Assessore alla Sanità non dovessero convincerci siamo pronti a chiedere le sue immediate dimissioni dopo cinque anni a dir poco “balbettanti” nella gestione della sanità regionale”.
Come riportato infatti dai Conti Economici allegati ai bilanci di esercizio al 31/12/2023 la situazione delle quattro Asl abruzzesi desta forte preoccupazione. La Asl 01 Avezzano, L’Aquila, Sulmona come da Delibera N. 1014 del 30/04/2024 ha fatto segnare una perdita d’esercizio pari -46.115.868,00 euro; la Asl 02 Lanciano, Vasto, Chieti come da Delibera N. 667 del 30/04/2024 ha fatto segnare una perdita d’esercizio pari -41.951.118,00 euro; la Asl 03 Pescara come da Delibera N. 769 del 03/05/2024 ha fatto segnare una perdita d’esercizio pari -26.663.882,00 euro; la Asl 04 Teramo come da Delibera N. 925 del 30/04/2024 ha fatto segnare una perdita d’esercizio pari -7.749.990,93 euro.
“Numeri importanti e che suscitano grandi perplessità considerato che, in caso di disavanzo, la Regione dovrà programmare adeguate misure a copertura dello stesso che avrebbero sicura rilevanza sul bilancio 2024 della Regione Abruzzo e immediate ripercussioni sui già precari servizi offerti ai cittadini” conclude il Consigliere Mariani. “Dopo cinque anni di “malagestione” della sanità abruzzese a firma della confermata Nicoletta Verì non vorremmo che i nodi stiano venendo purtroppo al pettine e che l’Abruzzo rischi un nuovo commissariamento della sua sanità che gli abruzzesi pagherebbero sulla propria pelle. É ora che Marsilio ed i suoi, smaltita la “sbornia” dei festeggiamenti per la loro riconferma, inizino seriamente a lavorare per ridare dignità ed un futuro alla sanità abruzzese per troppi anni ostaggio dei personalismi di pochi!”.