Popoli, 3 aprile- In questi giorni è stato abbattuto con una procedura urgente da giustificare un’Ordinanza del Sindaco, un Salix Alba classificato Monumentale dal Comune stesso 10 anni fa ca. in un apposito elenco formale. Lo annuncia in una nota l’Associazione “ Luci su Popoli”
“Nell’Ordinanza si legge che è presente una “profonda carie” (c’è da sperare che non sia stato consigliato da un dentista), che è della “massima urgenza” e che “mostra gravi segni di cedimento”. Ma come- si legge nel documento- dopo averlo inserito per 10 anni nell’elenco delle Piante Monumentali di rilievo per la memoria della nostra Città delle Acque, tempo in cui avrebbe dovuto essere sottoposto a cure e attenzioni, come è potuta accadere una cosa del genere, possibile solo a causa di selvagge capitozzature del passato che avevano prodotto ulteriori carie del legno compromettendo circa la metà della chioma? Eppure ci sovviene che i ns Contadini erano soliti bruciare alcune parti proprio a mo’ di cura per fermare le infezioni. È eclatante che in 10 anni non ci si sia accorti di nulla e ci si è fatti sorprendere a tal punto. E’ un grosso danno e segnale da facri chiedere quali siano le condizioni anche delle altre, vista la trascuratezza. Ci si chiede quali siano le condizioni generali, quindi? Sono monitorate? Quali relazioni sono previste sul loro stato? Esistono? Dove si possono leggere? Essendo il Salice stato classificato tale da rappresentare un elemento ambientale rilevante per la Città delle Acque e la sua Memoria, sorprende l’abbattimento cosi’ repentino e drastico. Nell’Ordinanza è indicata alcuna Relazione Tecnica afferente alla decisione, e che tenga conto anche che esso insistesse su un’area S.I.C. (Sito di Importanza Comunitaria).
Denunciamo ancora una volta – spiega l’Associazione “ Luce su Popoli- una certa disattenzione e rilassatezza ambientale generalizzata, dimostrata anche dal Cartello (ved. Foto) applicato addirittura dallo stesso Comune i nei mesi scorsi dove si fa un accorato “quasi commovente” appello ai cittadini a difesa dell’albero. Si legge infatti la richiesta dell’albero: “RISPETTATEMI” e invece si è ritrovato tradito e RASO AL SUOLO. E’ un duro colpo e monito per il patrimonio arboreo cittadino ma anche una denuncia di incapacità di saperlo difendere. Forse è suonata la campana d’allarme, ed è arrivato il momento di mettere mano seriamente a un Piano del Verde Cittadino ed evitare di lavorare sempre in emergenza commettendo errori.Sarebbe anche corretto in termini di trasparenza pubblicare sul sito del Comune l’elenco e la dislocazione esatta delle Piante Monumentali, esponendo anche appositi cartelli che ne spieghino l’importanza per la nostre memorie storiche e far sì che i cittadini si sentano coinvolti ed attori della loro sorveglianza e difesa”