Sulmona,1 giugno– La riforma del premierato, il desiderio di una “maggioranza Mario” Draghi in Europa, la necessità di un esercito Ue, le divergenze con Carlo Calenda (“ha scelto di non stare nel progetto lanciato da Bonino. Noi siamo amareggiati che Calenda sprechi un po’ di voti europeisti”). Questi i temi affrontati da Matteo Renzi, leader di Italia viva e candidato con la lista Stati Uniti d’Europa, sul Corriere della Sera. “I leader italiani vanno in Europa per finta. Per me è il momento di rimettermi in gioco in prima persona. Credo che sia giusto andare a combattere per gli Stati Uniti d’Europa”, spiega il senatore. Sul premierato Renzi ribadisce di essere contrario alla riforma della Casellati, ma puntualizza: “troveremo il modo di esprimere questo dissenso in Aula. È un testo imbarazzante, indecente e assolutamente da cambiare: è uno ‘schifezzellum’. Penso che Meloni cambierà questo testo perché così è invotabile e farà di tutto per non portare a casa questo risultato. Perché dovrebbe fare il referendum e lo perderebbe. E non potrebbe far finta di niente”.
Europee, Renzi: mi rimetto in gioco, vorrei maggioranza Draghi in Ue
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