Nel piccolo centro peligno si susseguono iniziative di indubbio interesse che rafforzano l’immagine del paese e la coesione sociale
Bugnara, 5 giugno.- I giovani dell’Associazione “Turismo montano” di Bugnara ci pensavano da tempo, poi per ragioni varie hanno sempre fatto scelte diverse ma non hanno mai inteso rinunciare all’obiettivo.
Cos’ì quest’anno in occasione della ricorrenza del 2 giugno hanno onorato il loro sogno e inaugurato ufficialmente “la panchina gigante” lungo la strada che conduce verso la montagna e soprattutto là dove il paese è ricco di sorgenti di acqua patrimonio prezioso per l’intera comunità.
La panchina di color celeste vuole essere soprattutto un messaggio chiaro, un segnale di speranza, di amicizia ma anche un invito a visitare quelle bellezze ambientali. Insomma un luogo simbolo che Invita ad effettuare un sosta obbligata lungo il cammino e soprattutto ad osservare e godere il fascino un paesaggio di straordinaria bellezza come appare l’intera Valle peligna
Insomma un luogo tanto caro a bugnaresi (e non solo) che in tanti, soprattutto in questa stagione, frequentano ed apprezzano.
“Affermare l’immagine nuova e diversa del nostro paese- spiega Pasquale Ventresca Presidente dell’Associazione- significa utilizzare al meglio tutte le energie positive di cui dispone la nostra comunità che vuole continuare a crescere nel segno dell’unità e della collaborazione”.
Infatti questa Associazione è una delle sette che operano a Bugnara e che hanno già preparato, tutte insieme, un calendario ricco di iniziative e attività per l’intera stagione estiva. Ma l’Associazione di “Turismo montano” in passato si era distinta anche per altre iniziative da porre al servizio del paese “E’ vero –aggiunge Ventresca- negli anni scorsi ci siamo impegnati a realizzare un parco giochi per i bambini denominato “Per gli angeli di Bugnara” in una zona periferica del paese; ci siamo impegnati a realizzare in montagna un piccolo, ma di grande significato, una pietra-monumento per ricordare un nostro amico scomparso prematuramente. Particolare e intenso è stato il nostro impegno per collaborare a costruire la piazza del ‘Milite Ignoto’ al centro del paese”. Ma non è tutto.
“Stiamo già programmando per l’autunno alcune iniziative per esaltare e far conoscere meglio taluni aspetti della nostra comunità. Mi riferisco in particolare, spiega ancora Pasquale Ventresca, alla valorizzazione di alcuni prodotti dell’agricoltura e pastorizia locale che proprio su questa montagna si sviluppa al meglio e che può magari conquistare spazi nuovi e valorizzazione diverse. Noi ci vogliamo provare”