Pacentro, 11 giugno- Il gruppo Rinnovamento – Il Coraggio delle Idee prende atto dell’esito delle elezioni, facendo i migliori auguri al neo sindaco e ai nuovi eletti in consiglio comunale. I cittadini di Pacentro hanno scelto in maniera chiara e inconfutabile di voltare pagina, affidando il futuro della comunità ad una amministrazione tanto giovane quanto inesperta. A loro va il nostro in bocca al lupo e la massima disponibilità a collaborare per il bene del paese.
Vorremmo ringraziare dal profondo del cuore tutti i cittadini che hanno comunque sostenuto le nostre idee e i nostri candidati. Le 386 preferenze espresse dai liberi cittadini di Pacentro non hanno il valore di una delega, ma sono la garanzia di un impegno totale nella difesa ad oltranza di quanto fatto in questo ultimo decennio e delle linee programmatiche già in essere.
Nei prossimi anni tutti saremo chiamati in prima linea perché la tentazione di far tabula rasa di tutto è forte soprattutto da parte di chi ha vissuto la giornata di ieri come una rivincita personale o politica. Ci riferiamo ai tanti personaggi “forestieri” che sfilavano gioiosi per le strade del paese. Cosa cercano, cosa vogliono da Pacentro? Cosa aspettarsi da personaggi che qualche mese fa hanno votato contro gli interessi dei pacentrani (ristoro Cogesa) e adesso dichiarano di mettersi a loro disposizione!? O da chi è interessato a mettere le mani sulla vera risorsa del paese qual è l’acqua, allungando su di noi le mani di altre gestioni?!
E infine cosa aspettarsi da chi è pronto a far saltare il progetto della Green Community perché questo renderebbe Pacentro un paese troppo all’avanguardia per gli standard peligni!? Carissimi elettori, carissimi pacentrani, solo il tempo ci dirà cosa si è deciso veramente ieri. Non è stata una semplice competizione locale. Altre forze sono scese in campo, altri interessi si sono mossi per piegare la comunità pacentrana al loro diktat.
Ora più che mai dobbiamo restare uniti e ribattere colpo su colpo l’assalto che è iniziato. Non sarà facile, perché forte è la delusione, ma abbiamo il dovere di risollevarci e di guardare avanti per il bene dei nostri figli e della nostra comunità. Forza Rinnovamento, sempre!