Sulmona, 24 giugno- Davvero una brutta figura quella rimediata dall’Amministrazione comunale di Sulmona che nei giorni scorsi ,con grandi entusiasmi , aveva annunciato l’avvio in città delle attività dell’ITS Turismo e cultura.
E invece ? Crediamo, che il percorso sia ancora abbastanza lungo e ben articolato secondo procedure rigorose e condivise. Per carità tutti abbiamo gioito a tale annuncio che sarebbe una , tra l’altro, una bella operazione immagine per la nostra città. E invece abbiamo scoperto che qualcuno non ha tenuto conto che nella pubblica Amministrazione le procedure debbono essere corrette, ben articolate e complete diversamente non si può andare avanti
A frenare il tutto è stato il Presidente della Fondazione ITS Erminio Di Ludovico con una nota diffusa oggi agli organi di stampa che ha rivelato che per rendere attuabile tale decisione “la scelta necessita di condivisione”
“Lieti per l’interesse dimostrato dalla città di Sulmona all’attività dell’ITS Turismo e cultura, nonché al valore attribuito a tale presenza sul territorio da noi appresa a mezzo stampa, ma per la collocazione di una sede in valle Peligna, è necessario un percorso più articolato e condiviso che al momento è prematuro”, così il presidente della Fondazione ITS Academy Erminio Di Lodovico commenta le anticipazioni sull’argomento.
“Allo stato attuale l’ITS non ha deliberato lo svolgimento dei corsi a Sulmona – precisa – . Peraltro la sede non può essere decisa dall’Amministrazione comunale, o, nello specifico, dall’assessore di Sulmona, come leggiamo nelle dichiarazioni apparse sugli organi di informazione locali.
La scelta di una sede sul territorio è cosa delicata e viene effettuata prendendo come priorità il benessere degli studenti e, dunque, dipenderà dalle iscrizioni che ci saranno e non dall’esigenza di produrre uscite mediatiche per accaparrarsi primati che devono essere calibrati con la realtà di questo nuovo ente formativo.
Abbiamo un percorso già iniziato, un’attività da portare avanti e una governance importante sul territorio, che deve agire e convivere in modo sinergico e il più possibile a vantaggio degli studenti da preparare per il comparto turistico di tutto l’Abruzzo”.